Le forze ucraine ancora a Mariupol sono “sufficienti per respingere attacchi” dei russi. Lo afferma il capitano Svyatoslav Palamar del controverso Battaglione Azov, che afferma di essere asserragliato nei sotterranei dell’acciaieria Azovstal, citato dalla Bbc. Palamar ha detto che i difensori ucraini sarebbero anche disposti a garantirsi una via di fuga, anche se la resa è “fuori questione”. “Quanto all’ipotesi di una resa in cambio di un’uscita in sicurezza dei civili, spero che sappiamo tutti con chi abbiamo a che fare. Sappiamo con certezza che tutte le garanzie e tutte le affermazioni della Federazione russa non valgono nulla”. “La Russia non restaura né ricostruisce niente. Vuole solo distruggere e terrorizzare. Se noi cadiamo, questa orda andrà più in là e l’intero mondo civile sarà in pericolo”, ha detto l’ufficiale ucraino, dicendo che molti del battaglione Azov provengono dalla Crimea, annessa dalla Russia nel 2014, oltre che dal Donbass.
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