I ricercatori di Enea, l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile, lavorano alla riqualificazione ambientale dei litorali di Lerici. A Santerenzo, in occasione della Giornata del Mare, è stato presentato il piano che il comune ligure e il centro ricerche Santa Teresa stanno mettendo a punto per la rada del futuro. L’obiettivo è la salvaguardia dell’ambiente marino e costiero.
L’ipotesi di lavoro prevede di sostituire i tradizionali ormeggi a gavitelli di fronte al paese vecchio con una innovativa struttura a pettine eco-sostenibile. I pontili saranno costruiti con una superficie in pannelli fotovoltaici calpestabili, che andranno ad alimentare i servizi del porticciolo e un impianto di depurazione delle acque.
I moduli utilizzati sono quelli ultra sottili e leggeri di ultima generazione che andranno installati sul piano pedonale dei pontili. I materiali sono infrangibili ed autopulenti come quelli in uso nella nautica. Stando alle stime elaborate dall’Enea, questo impianto eviterebbe l’emissione in atmosfera di 77 tonnellate di CO2 all’anno.
“L’impianto di bonifica collegato all’autoproduzione di energia derivante dai pannelli è già stato sperimentato in diverse situazioni in Italia – fa sapere l’assessore ai lavori pubblici di Lerici, Marco Russo –. Sostanzialmente si tratta di riossigenare l’acqua per consentire migliori condizioni allo sviluppo della flora e fauna sottomarina”.
“Con Enea – aggiunge Russo – stiamo ragionando anche sulla ricreazione di un reef naturale, con materiali totalmente bio, nella porzione di baia che verrà liberata dalle imbarcazioni, per consentire una rigenerazione della flora marina. Si tratta di quasi un ettaro di specchio acqueo”.
Il progetto di Lerici, attualmente in fase di studio in virtù della collaborazione tra l’amministrazione, Enea e l’Università Ca’ Foscari di Venezia, prevede un investimento iniziale pari a circa 110mila euro. In partenza i pannelli si posizionerebbero soltanto nei pontili di spina, lasciando lo spazio principale libero per l’uso da parte dei fruitori.
I pontili fotovoltaici sono l’ultimo passaggio di un ciclo virtuoso e sostenibile che il comune ligure sta mettendo in atto per abbattere la CO2. L’amministrazione ha già preso parte all’Earth Hour del WWF riqualificando 2400 punti luce dell’illuminazione pubblica, introducendo sul territorio monopattini e scooter elettrici e installando un impianto fotovoltaico alla scuola Poggi.