Decreto Aiuti: tutte le novità per risparmiare in casa

Sostegno economico a famiglie e imprese, impulso a fonti rinnovabili, azioni contro il caro bollette: queste sono alcune delle misure stabilite dal Consiglio dei Ministri, che nella serata del 2 maggio ha approvato il Decreto Aiuti. Il nuovo testo introduce una serie di misure urgenti mirate alla ripresa dell’economia, soprattutto in seguito all’emergenza Covid-19 ma anche per contrastare le problematiche legate al conflitto russo-ucraino.

Tale situazione ha portato a un ulteriore aumento del prezzo dell’energia e, quindi, si è reso necessario contrastare i rincari dell’energia elettrica e del gas. A tal proposito, ci sono diverse novità e aiuti per i contribuenti, come un aiuto una tantum di 200 euro, che pur non riguardando da vicino il tema “casa” può aiutare i contribuenti a gestire meglio questo periodo. Molti di questi riguardano i Bonus Casa, oltre a una serie di semplificazioni per chi desidera installare impianti per energie rinnovabili, come il fotovoltaico.

Vediamo quali sono le iniziative che riguardano i bonus e il mondo dell’abitare.

Tra le più importanti novità riguardanti il settore casa, spicca la proroga del Superbonus 110% per gli interventi realizzati su case unifamiliari eseguiti da persone fisiche. Per fruire del Bonus con le spese sostenute fino al 31 dicembre 2022, si dovrà completare il 30% dei lavori entro il 30 settembre 2022.

La novità permetterà a tanti beneficiari di raggiungere la percentuale minima relativa al SAL (Stato di Avanzamento) dei lavori in modo più semplice. Inoltre, il testo ufficiale si dice che nel computo si potranno comprendere anche lavori non agevolati dal Superbonus. Il Decreto riscrive così la scadenza per un’altra volta: il termine era già stato prorogato al 30 giugno 2022. I lavori dovranno essere completati comunque entro l’anno, così come le spese dovranno essere sostenute tutte entro il 31 dicembre 2022.

All’interno del Decreto spicca anche la proroga del Bonus Bollette, che permetterà ad un bacino più ampio di contribuenti di accedere all’agevolazione per affrontare il rincaro di luce e gas. Infatti, il tetto ISEE aumenta. Il primo intervento risale al Decreto Energia, pubblicato all’interno della Gazzetta il 21 marzo 2022 ed era destinato a chi aveva un ISEE sotto 8.265 euro. Ora potrà essere richiesto da chi ha un ISEE sotto 12.000 euro.

La misura è stata prorogata fino a tutto il mese di settembre e sarà attuato dall’ARERA, Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente. Per avere l’agevolazione non bisogna inoltrare alcuna domanda, ma si tratta di uno sconto automatico. L’unico adempimento da fare è richiedere l’ISEE in uno dei tanti centri CAF o altri enti abilitati.

Il testo segnala diverse zone d’Italia particolarmente adatte all’installazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili, che possono orientare imprese e cittadini interessati a soluzioni sostenibili. Inoltre, le procedure per realizzare gli impianti sono semplificate. Il Decreto punta sull’energia green, vista come una delle maggiori alternative all’elettricità e al gas, che attualmente hanno prezzi alle stelle. Verranno semplificati anche i procedimenti per ammodernare le linee elettriche già esistenti. Infine, una novità che non riguarda la casa, ma le imprese ma è comunque legata all’installazione di pannelli fotovoltaici e altri impianti per energie rinnovabili. In particolare, sono previsti dei crediti d’imposta per l’acquisto di gas naturale.

Naturalmente per le famiglie italiane esistono diversi incentivi per installare l’impianto fotovoltaico e risparmiare sulla bolletta. Per sapere quanto costa installare una soluzione di questo tipo è possibile affidarsi a Pagine Gialle Casa. Nella piattaforma sono disponibili diversi professioni e ditte specializzate nell’installazione e manutenzione di pannelli fotovoltaici. Basta selezionarle e chiedere subito un preventivo gratuito, che si riceve comodamente online senza impegno.

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