Sapete aprire con disinvoltura un Chupa Chups?
Ponendo domande esistenziali come questa, Roberto Ciufoli scrittore, regista e interprete di Tipi, interroga lo spettatore in una continua ricerca di interattività. Ciufoli intervista, coinvolge per aver riscontro di quanto racconta e descrive finemente i suoi personaggi per aiutare lo spettatore a ritrovarsi in uno dei suoi tipi. Se sapete aprire il Chupa Chups senza essere ridicoli, dovete appartenere alla tipologia dei super eroi!
Come “attori” diversi e ben identificabili sul palco si susseguono i tipi: il pigro, l’ubriaco, l’eroe, il super eroe, il timido, il coatto, il matto, l’ansioso e il parroco.
Il linguaggio del corpo è al centro dello spettacolo che passa dal serio al faceto con i differenti tipi ad avvicendarsi sul palco. “Il corpo non mente” ci dice Ciufoli e scopriamo che con il suo linguaggio, gestualità e mimica, il corpo ci espone e ci rivela.
Con il suo corpo gestuante, Roberto Ciufoli sa ben giocare. I suoi personaggi si susseguono con posture e atteggiamenti che ci descrivono meglio delle parole gli stati d’animo e le paure di ognuno di noi. Eh sì, perché ci si rivede nei personaggi che man mano vengono descritti e catalogati. La lettura degli appunti di un fantomatico trattato del Dr. Jacopo Russo (Ciufoli) si alterna al racconto che, senza soluzione di continuità, espone sfaccettature di umanità diverse. A volte due caratteri, l’uno opposto all’altro, sono delineati e distinguibili dall’atteggiamento corporeo: spalle curve e pancia prominente, semplicemente accompagnate da due diverse parrucche, trasformano Ciufoli da timido a coatto.
Ma non è la vista il solo senso con il quale lo spettatore viene traghettato durante la serata: nella sua chiacchierata, a volte intima a volte concitatamente sonora, il tono di voce cambia continuamente. Le parole si susseguono a tratti velocissime altre volte lente. Un uso attento e musicale dei dialetti italiani delinea ulteriormente il carattere e gli atteggiamenti dei tipi che sono sulla scena rendendoli tutt’altro che banali o scontati. A coronamento di queste caratteristiche timbriche, c’è il gioco verbale. Una ricerca elegante di giochi di parole dove l’ubriaco è fluido, lo sportivo ha il corpo muscolato, il mal di stomaco è un rododendro: parole storpiate, mai volgari, che ci suonano possibili neologismi e che ben si adattano ai vari momenti descrittivi.
Le risate e gli applausi fanno anch’essi parte della colonna sonora dell’one-man-show.
Tra i tipi non si può non citare l’eroe, il figo a cui tutto è concesso, rappresentato da Ulisse, il tombeur de femme della letteratura che nella sua Odissea per il Mediterraneo, incontra donne e ciclopi e che canuto torna da Penelope e dal suo sonoro cane Argo. Qui i giochi di parole sono arzigogoli e attraggono risate dal pubblico che vede bonariamente dissacrato uno degli eroi più seri dell’antichità.
Non poteva mancare il super eroe che, essendo super, è rappresentato da tipi variegati: di Superman, Batman, Diabolik e Zorro (questi ultimi non a caso vestiti di nero come anche Ciufoli sulla scena) scopriamo i segreti più reconditi: origini, vizi e gossip sono svelati per richiamare l’attenzione. Ed ognuno di loro è riconoscibile ancora una volta, senza alcun cambio di costume, esclusivamente per la gestualità.
Non mancano momenti seri tra i quali il brano Està (per raffinare la descrizione del pigro) e Amleto che parla al teschio di Yorick (per delineare l’indeciso).
Tanti applausi e risate per Roberto Ciufoli che sviscera il potenziale umano e ne propone il decalogo delle debolezze.
ROBERTO CIUFOLI
TIPI
scritto diretto da ROBERTO CIUFOLI
produzione DANTON Q
In scena 3-5 maggio 2022
OFF/OFF Theatre
Via Giulia 19-20-21, 00186 Roma
0689239515
Lucia Gatta