L’Amministratore unico di AMAP ha incontrato le sigle sindacali dell’azienda per avviare il confronto in vista della riorganizzazione aziendale prevista dal Piano d’ambito anche a seguito dell’aumento del numero di comuni serviti.
L’incontro segue la ricognizione, svolta dall’ATI, del personale precedentemente impegnato nelle gestioni comunali rispetto al quale, a livello sovracomunale, sono in corso ulteriori interlocuzioni con i sindacati.
“La riorganizzazione dell’azienda – ha detto Di Martino – è da tutti avvertita come urgente e necessaria per proseguire e rafforzare il percorso di sviluppo già intrapreso da AMAP e che avrà nuovo impulso dai progetti per decine di milioni già approvati che andranno gestiti in modo adeguato.
Proprio per questo lascia parecchio perplessi il tono inutilmente polemico assunto da una sigla sindacale, che forse non ha compreso come proprio la riorganizzazione sia utile a valorizzare le professionalità interne all’azienda e a dare piena attuazione al piano di fabbisogno del personale che in futuro comprenderà anche nuove procedure concorsuali per l’assunzione di alcune figure professionali oggi assenti.”
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