Concorsi pubblici, stop a tampone e green pass
Nel nuovo protocollo di sicurezza per i concorsi pubblici, viene cancellato l’obbligo per i partecipanti ai concorsi di esibire un tampone negativo, così come viene meno la verifica preventiva del green pass.
Decadono anche il controllo della temperatura corporea e la predisposizione di aree dedicate al triage, ma resta fermo l’obbligo di indossare la mascherina FFP2 per tutto il periodo di permanenza nella sede dove si svolgono le selezioni e di rispettare una distanza interpersonale di almeno 1 metro. Chiunque si rifiuterà di indossare i dispositivi di protezione non porrà partecipare alle prove. Lo stesso varrà per chi indossa mascherine chirurgiche o di altro tipo, mentre le Ffp2 portate da casa non sono valide. Saranno le amministrazioni a rendere disponibili le mascherine FFP2 e i candidati potranno utilizzare in sede di concorso esclusivamente i dispositivi forniti.
Concorsi pubblici, la nuova durata delle prove
I concorsi verranno organizzati sempre in strutture decentrate, in base al numero e alla provenienza geografica dei candidati
Tutti i candidati devono poi presentarsi alle prove da soli, così da evitare ogni possibile assembramento e dovranno firmare un’autodichiarazione in cui dicono di non essere sottoposti ad isolamento da Covid 19. Con il nuovo regolamento, quindi, vengono sostituite integralmente tutte le precedenti regole fissate dal decreto del 15 aprile 2021.