Nel post pubblicato su ‘Facebook’ da Giorgia Meloni, il video è introdotto da queste parole: “Probabilmente delusa dal fatto che ormai gli italiani non sono più disposti a credere alle loro storie, una sinistra totalmente allo sbando passa le sue giornate a insultarmi e a mistificare le mie dichiarazioni”.
Nel post si legge ancora: “Nella vita mi sono sempre assunta le mie responsabilità, è ora che lo facciano anche gli altri: querelerò chi ha raccontato falsità. Vediamo se in questa Nazione si può ancora non essere di sinistra senza rischiare di diventare vittime dello spostato di turno grazie alle loro campagne d’odio”.
La risposta di Giorgia Meloni agli “insulti di La7”
Nel video, dopo una serie di filmati che ripercorrono gli attacchi a lei rivolti, Giorgia Meloni afferma: “Quelle che avete visto sono una serie di accuse, minacce, mistificazioni, insulti, andati in onda su La7 in appena 24 ore. C’è un po’ di tutto: l’accusa di fare una propaganda assassina, quella di essere una buffona, di essere circondata da nazisti, riferimenti più o meno velati a Mussolini, a Hitler e a Putin, a cui vengo addirittura accomunata nonostante tutti conoscano le mie posizioni sulla guerra in Ucraina. C’è anche un conduttore che mi definisce ‘la donna nera‘”.
La leader di Fratelli d’Italia ha poi aggiunto: “Da una parte una dovrebbe essere contenta di vedere questa gente ricorrere al suo peggior armamentario senza avere argomenti reali, di vedere gente così rabbiosa, disperata, così invidiosa da reagire con questo livore al fatto che continui a vincere. I loro racconti non se li beve più nessuno, non se li fila più nessuno”.
“Dall’altra parte, però, io credo che ci sia qualcosa di profondamente sbagliato in questo: quando dici a milioni di italiani che io sono un pericolo, una persona pericolosa per la storia, una persona che potrebbe per paradosso uccidere milioni di persone, invadere uno stato, cioè fare quelle cose che hanno fatto le persone a cui sono accomunata, il rischio che qualcuno decida di liberare il mondo da una persona così pericolosa c’è”.
Giorgia Meloni e l’annuncio sulle querele
Giorgia Meloni ha poi ribadito l’intenzione di procedere a querele: “Allora io, che forse per troppo tempo ho consentito che si uscisse dai limiti e che non ho bisogno di usare questi toni e mi sono sempre assunta le mie responsabilità, mi sono stufata. Io querelo tutti quelli che si sono permessi di dire una parola sbagliata. Lo faccio non per me, ma perché voglio sapere se in questa Nazione c’è ancora il diritto di essere di sinistra senza diventare vittima dello spostato di turno, perché gli hanno insegnato ad odiarti”.