Il 27 maggio 2022 il ministro Roberto Speranza ha firmato il decreto attuativo per il bonus psicologo, finanziato dal Parlamento con ben 10 milioni di euro. Si tratta di un importante passo per il riconoscimento del diritto alla salute mentale degli italiani, che arriva in un momento particolarmente delicato, a cavallo tra la pandemia di Covid e il caro vita che sta mettendo a dura prova la Penisola. Affidarsi a un professionista non sarà più una prerogativa esclusiva di chi ha redditi elevati. Per richiedere il bonus psicologo 2022 è necessario comunque rispettare alcuni requisiti.
I dati sulla salute mentale in Italia: mancano strutture pubbliche
Dai dati dell’ultimo Rapporto civico sulla salute presentato da Cittadinanzattiva è emerso che gli psicologi che operano nel pubblico sono 3,3 ogni 100 mila abitanti. La Valle d’Aosta è la regione dove ci sono più professionisti pro capite, 16 ogni 100 mila abitanti, mentre il Piemonte è il fanalino di coda, con solo 1,3 operatori ogni 100 mila abitanti. In Italia ci sono solo 126 dipartimenti per la salute mentale e un totale di 1.299 strutture territoriali, 2,6 ogni 100 mila abitanti.
Il bonus psicologo 2022 è stato introdotto anche per fare fronte a questa mancanza di supporto nel settore pubblico. Gli italiani devono infatti ricorrere principalmente a studi, ambulatori e cliniche di privati per riuscire a essere assistiti in tempi brevi. A costi però che sono spesso proibitivi.
Com’è cambiata la salute mentale dopo la pandemia di Covid
Durante il primo anno della pandemia di Covid, l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha rilevato un significativo aumento dei problemi di salute mentale nella popolazione. Nonostante i dati raccolti siano eterogenei, la giovane età, il sesso femminile e le condizioni di salute preesistenti sono segnalati come fattori di rischio.
Secondo l’Oms, l’emergenza coronavirus ha innescato un aumento del 25% dell’incidenza dell’ansia e della depressione in tutto il mondo. È aumentato il rischio di pensieri suicidi a causa del burnout lavorativo, in particolare per gli operatori sanitari, della solitudine e della stessa diagnosi di positività al Sars-Cov-2. I dati hanno evidenziato anche che il rischio di contrarre forme gravi o mortali della malattia è molto più alto per le persone con problemi di salute mentale.
I servizi di salute mentale ambulatoriale sono stati interrotti durante le prime ondate, e in parte sostituiti attraverso l’assistenza sanitaria online. Che tuttavia ha risentito fortemente del gap digitale, a causa di infrastrutture inadeguate e bassi livelli di alfabetizzazione tecnologica.
Che cos’è il bonus psicologo 2022 e a cosa serve
Il bonus psicologo aiuta economicamente chi decide di iniziare un percorso insieme a uno psicoterapeuta. Un’attività che spesso si rivela essere particolarmente onerosa, e che per questo fa desistere molti italiani dal prendersi cura della propria mente. L’incentivo è infatti pensato per rimborsare e contribuire alla spesa dei cittadini che hanno avuto e hanno bisogno di uno specialista privato.
Il beneficio è erogato una sola volta e può essere utilizzato come un voucher per scontare fino a un massimo di 50 euro per seduta da professionisti regolarmente iscritti all’elenco degli psicoterapeuti all’interno dell’albo degli psicologici e che hanno comunicato al proprio ordine professionale di appartenenza la propria adesione all’iniziativa.
A quanto ammonta il bonus psicologo e chi può beneficiarne
I fondi stanziati sono in tutto 10 milioni di euro, distribuiti in base al reddito Isee per chi soffre di ansia, bassa autostima, depressione, stress e fragilità psicologica dovuti all’emergenza Covid e alle crisi del lavoro e dell’economia che ne sono conseguite. Tre le fasce di reddito, con i relativi importi.
- Per chi ha un Isee fino a 15 mila euro il voucher è di 600 euro. (Massimo 12 sedute).
- Per chi ha un Isee tra i 15 mila euro e i 30 mila euro il voucher è di 400 euro. (Massimo 8 sedute).
- Per chi ha un Isee tra i 30 mila euro e i 50 mila euro il voucher è di 200 euro. (Massimo 4 sedute).
Inizialmente il tetto massimo sarebbe dovuto essere di 500 euro, ma è stato portato a 600 euro per le fasce della popolazione con i redditi più bassi. Secondo le prime stime, potranno accedere al beneficio almeno 16 mila persone. Ancora poche, come lamentano le associazioni di settore, che al bonus avrebbero preferito invece interventi strutturali da finanziare attraverso i soldi del Pnrr.
Come richiedere il bonus psicologo 2022 all’Inps
Il bonus psicologo 2022 deve essere richiesto tramite un’apposita domanda con le istruzioni che saranno rese disponibili entro 30 giorni dalla data di pubblicazione del decreto attuativo sulla Gazzetta Ufficiale, avvenuta lo scorso 27 giugno. Dunque entro il 27 luglio il Ministero della Salute e l’Inps comunicheranno i termini e le scadenze delle istanze.
La domanda dovrà essere inoltrata all’Inps, attraverso il sito web, sia per se stessi che per i minori o le persone con disabilità di cui si fanno le veci. Per accedere alla sezione dedicata bisognerà essere in possesso della Carta di identità elettronica (Cie), dello Spid o della Carta nazionale dei servizi (Cns). In alternativa sarà possibile contattare l’Inps secondo le modalità che saranno definite dall’ente ai numeri gratuiti 803 164 (da telefono fisso) o 06 164 164 (da cellulare).
Come viene erogato il bonus psicologo e quanto dura
Ogni cittadino potrà inoltrare una sola domanda, ed è probabile che ci sarà un click day, come spesso accade per le prestazioni erogate fino a esaurimento fondi. Il beneficio è infatti garantito in base all’ordine di arrivo delle domande, anche se dal Ministero della Salute è stato confermato che le risorse verranno dirottate con priorità verso gli Isee più bassi.
Al termine del periodo di presentazione delle domande, l’Inps provvederà a compilare delle graduatorie in base alla regione o provincia autonoma di residenza dell’assistito e a comunicare ai beneficiari l’esito della domanda. In caso di accoglimento dell’istanza, sarà associato a ogni beneficiario un codice univoco da comunicare al professionista in fase di prenotazione della seduta.
Al termine dell’incontro, sarà lo psicoterapeuta stesso a emettere la fattura sulla piattaforma dell’Inps, segnalando il codice univoco del paziente. Il voucher dà diritto, come già detto, a coprire fino a 50 euro della singola prestazione. Eventuali importi eccedenti dovranno essere pagati dal paziente al professionista, mentre la parte del bonus sarà erogata direttamente dall’Inps allo psicologo.
Il bonus psicologo 2022 scade dopo 180 giorni dalla data di accoglimento della domanda se non viene utilizzato. Al termine dei 6 mesi viene automaticamente annullato e le risorse stanziate riassegnate al beneficiario successivo in graduatoria. In attesa dell’incentivo statale, è già possibile accedere a bonus regionali.