Spazio a misure per taglio del cuneo fiscale e anti inflazione, nuove risorse per i bonus psicologo e trasporti
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Si lavora inoltre per un iter veloce – con l’arrivo in Gazzetta atteso già nel fine settimana e l’impegno dei partiti a non presentare emendamenti – per garantire una conversione rapida e tener fuori i nuovi aiuti dalla morsa della campagna elettorale.
Bollette e inflazione
Dovrebbe essere reintrodotta per il 2022 la norma chiesta da Italia viva che raddoppia a 516 euro la somma per il welfare contrattuale esentasse. Sempre in fatto di welfare, anche i contributi contro il caro-bollette entra fra i fringe benefit esclusi dal Fisco (la proposta è della ministra Elena Bonetti, sempre di Iv). Scendendo nel dettaglio del pacchetto di soluzioni previste dalla nuova tranche di sostegni, secondo la bozza viene rifinanziato con altri 100 milioni il Fondo per il sostegno del potere d’acquisto dei lavoratori autonomi. La dotazione del Fondo, originariamente di 500 milioni nel primo decreto aiuti, sale così a 600 milioni di euro.
Nuove risorse per bonus psicologo e trasporti
Nel dl Aiuti bis verranno rifinanziati inoltre il bonus psicologo e il bonus trasporti. In particolare, per il bonus destinato agli abbonamenti dei trasporti pubblici vengono stanziati 101 milioni in più, dai 79 milioni originari. Per il bonus psicologo la nuova cifra non è invece ancora dettagliata.
Aree di interesse strategico
La bozza del provvedimento prevede inoltre la possibilità di istituire, con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, “aree di interesse strategico nazionale per la realizzazione di piani o programmi comunque denominati che prevedano investimenti pubblici o privati anche cumulativamente pari a un importo non inferiore a 300.000.000 di euro relativi ai settori ritenuti di rilevanza strategica”. L’istituzione dell’area, precisa il documento, “equivale a dichiarazione di pubblica utilità, indifferibilità e urgenza delle opere necessarie» e consente tra l’altro anche “l’automatica conforme variazione degli strumenti di pianificazione e urbanistici vigenti e per l’apposizione di vincolo espropriativo”.