MASSARINI E I BEATBOX: SERATA AMARCORD AL CASTELLO DI SANTA SEVERA

Continua fino all’11 settembre “Sotto il cielo del Castello di Santa Severa, variegata rassegna estiva, promossa dalla regione Lazio e organizzata dalla società regionale LAZIOcrea in collaborazione con Atcl, circuito multidisciplinare del Lazio.
In Italia vennero solo una volta i Beatles, con concerti a Roma, Milano e Genova nel lontano 1965. Domenica 21 agosto Carlo Massarini con i Beatbox ci riportano a quelle atmosfere con uno spettacolo, “Magical Mistery Story”, che ripercorre attraverso musiche e parole la vita artistica del quartetto di Liverpool.
Carlo Massarini, conduttore televisivo e radiofonico, ha dedicato la sua vita alla divulgazione della cultura musicale: per l’occasione è stato il presentatore d’eccezione di questa serata amarcord.
Bianchi i capelli e di bianco vestito, ha ripercorso gli anni di attività dei Beatles, dagli esordi del 1960 allo scioglimento avvenuto nel 1970. La parte di narrazione e spiegazione è divisa in tre blocchi cronologici ed è intervallata dai brani dei Beatles, eseguiti dai bravissimi e credibilissimi Beatbox.
La formazione, vestita con abiti di sartoria, realizzati identici a quelli indossati dai “favolosi quattro”, indossa parrucche e baffi finti che mutano al mutare delle stagioni artistiche dei Fab four.
L’effetto non è affatto caricaturale, ma genuinamente verosimile. Il pubblico, accorso da Roma e dall’Alto Lazio, composto da coetanei dei Beatles (quindi ottantenni), ma anche da ragazzi e ragazzini, applaude, canta e tiene il tempo, battendo le mani. E balla, portandosi sotto il palco, lasciate le sedie della platea, per dimenarsi come le groupie facevano in quei tempi.
I Beatbox aprono con “I want to hold your hand” per poi proseguire con una carrellata di brani noti come “Help me”, “Come togheter”, “Please me”, “Yellow submarine” e tante altre.
Chiudono con un’emozionante tripletta: “Let it be”, “Imagine” e “Hey, Jude”.
Dopo due ore e mezza di concerto, i Beatbox, al secolo Filippo Caretti (John), Marco Breglia (Paul), Michele Caputo (George) e Federico Franchi (Ringo) con Claudio Airo alle tastiere e percussioni, incontrano il pubblico per foto e selfie.

Barbara Lalle

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