Attenzione, se lasci l’ombrellone in spiaggia rischi una multa salatissima: le regole

L’ombrellone in spiaggia potrebbe essere un rischio per i bagnanti, lo hanno portato alla luce i controlli della Guardia costiera e della polizia locale in diverse spiagge dello Stivale. Il problema nasce dalla pratica di lasciare le attrezzature sulla costa per tenere il posto ed evitare di non trovarlo se si arriva troppo tardi.

Questa soluzione, per quanto furba ed efficace, però, è una violazione della legge. Lo dimostrano le multe che sono state fatte soprattutto in Toscana, Isola d’Elba e Versilia. Il reato è quello di occupazione abusiva di spazio demaniale

Il Codice della navigazione

Nello specifico, l’articolo 1164 del Codice della navigazione dice che “chiunque non osserva una disposizione di legge o regolamento, ovvero un provvedimento legalmente dato dall’autorità competente relativamente all’uso del demanio marittimo o aeronautico ovvero delle zone portuali della navigazione interna è punito, se il fatto non costituisce reato, con la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 1032, 00 a euro 3.098,00”.

Si tratta di un dettaglio che vale la pena conoscere, visto che potrebbe convenire di più prenotare in maniera tradizionale lettini e ombrellone nelle strutture attrezzate, legalmente riconosciute.

Infatti “chiunque arbitrariamente occupa uno spazio del demanio marittimo o aeronauticoo delle zone portuali della navigazione interna, ne impedisce l’uso pubblico o vi fa innovazioni non autorizzate, ovvero non osserva i vincoli cui è assoggettata la proprietà privata nelle zone prossime al demanio marittimo od agli aeroporti, è punito con l’arresto fino a sei mesi o con l’ammenda fino a euro 516,00, sempre che il fatto non costituisca un più grave reato”.

Quando si rischia la prigione

Per l’ombrellone lasciato in spiaggia il rischio maggiore però non è la sanzione. Nei casi più gravi è previsto persino l’arresto. Il Codice lo prevede quando, oltre alla violazione demaniale, ci si rende colpevoli di quella paesaggistica. A proposito di sventure, ecco cosa è successo a una donna che ha perso l’anello di fidanzamento in spiaggia.

Nel dettaglio, si viene a verificare quando si abbandonano ombrellone e sdraio. Lo stesso vale nel caso di chioschi non autorizzati e qualsiasi struttura che non abbia i permessi in regola. Ecco, invece, dove e come trascorrere le vacanze in Italia con gli animali.

La legge non ammette ignoranza

Le norme vengono applicate anche in assenza di cartelli. Infatti, si tratta di una direttiva valida in tutta Italia e che esiste da diversi anni. Inoltre, ci sono da considerare anche le direttive di Regioni e Comuni, che possono variare e prevedere ulteriori limitazioni.

Ecco allora che, prima di partire, è meglio informarsi bene rispetto a ciò che è consentito o meno. In questo modo non si corre il rischio di rovinarsi la vacanza.

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