La situazione non cambia: il prezzo del carburante continua a essere troppo alto rispetto alle possibilità degli italiani. Ormai da mesi il nostro Paese vive questo tremendo problema, oggi addirittura il diesel continua a salire, andando a superare il prezzo della benzina. Pare incredibile, ma è l’amara realtà.
Il taglio delle accise è la misura scelta dal Governo mesi fa, e prorogata già parecchie volte, per calmierare i continui aumenti dei prezzi alla pompa. Oggi la nuova decisione da parte dell’Esecutivo: secondo quanto si apprende da differenti fonti è in arrivo il decreto ministeriale che assicura nuovamente una proroga del taglio delle accise, questa volta di ulteriori 15 giorni. Considerando che la scadenza oggi è prevista per il 20 settembre, probabilmente sarà spostata al 5 ottobre.
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Nuovi sconti sul carburante
Già all’inizio del mese di agosto era stata preannunciata la volontà di prolungare nuovamente gli sconti sul carburante, che in Italia hanno raggiunto prezzi troppo alti da sostenere per il cittadino medio. Oggi si attende la firma del nuovo decreto da parte dei Ministri Roberto Cingolani e Daniele Franco. C’è chi parla di 15 giorni di proroga, fino al 5 ottobre, chi invece sostiene che servirebbe almeno ancora un mese, fino al 20 ottobre.
Come sappiamo, il taglio delle accise è la misura decisa dal Governo italiano per provare a contenere il prezzo dei carburanti. Una decisione che ormai è stata prolungata nel tempo tante volte. E anche oggi la scadenza prevista al 20 settembre pare sia destinata a essere spostata più avanti. Questo costerebbe allo Stato circa un miliardo di euro. Restiamo intanto in attesa della decisione che prender il Governo, a breve dovremmo avere notizie certe, anche in vista delle elezioni, visto che la data si avvicina sempre più. Sulla benzina, lo ricordiamo, il taglio delle accise è di 25 centesimi/litro più IVA. Per il GPL parliamo invece di 8,5 centesimi di euro più IVA.
Il prezzo del carburante oggi: diesel alle stelle
Continua a crescere il prezzo del gasolio, mentre la benzina pare lentamente scendere. Petrolio in rialzo, con il Brent di nuovo sopra i 100 dollari. Quotazioni poco mosse, influenzate solo dal calo dell’euro, di nuovo sotto la parità con il biglietto verde (dati di Staffetta Quotidiana).
Secondo la consueta rilevazione di Staffetta Quotidiana, ieri mattina (martedì 30 agosto) Eni ha ridotto di un centesimo al litro i prezzi consigliati della benzina e aumentato di 3 cent al litro quelli del diesel. Per IP registriamo +1 cent/litro sulla verde e +4 sul diesel.
Quali sono le medie dei prezzi praticati comunicati dai gestori all’Osservatorio Prezzi del Ministero dello Sviluppo Economico ed elaborati da Staffetta Quotidiana, rilevati alle 8 di lunedì 29 agosto su circa 15.000 impianti:
- benzina self service a 1,768 euro/litro;
- diesel self service a 1,832 euro/litro;
- benzina modalità servito a 1,910 euro/litro;
- diesel modalità servito a 1,969 euro/litro;
- GPL servito a 0,801 euro/litro;
- metano servito a 2,712 euro/kg;
- Gnl 2,722 euro/kg.
Di seguito vediamo invece quali sono i prezzi praticati sulle autostrade italiane:
- benzina self service 1,858 euro/litro;
- benzina modalità servito 2,116/litro;
- diesel self service 1,922 euro/litro;
- diesel servito 2,180/litro;
- GPL a 0,899 euro/litro;
- metano a 2,554 euro/kg;
- Gnl a 2,914 euro/kg.