Si avvia alla volata conclusiva il tour elettorale del candidato alla presidenza della regione siciliana Cateno De Luca, che sarà presente stasera a Piazza Duomo di Messina alle ore 22.00. Incontriamo nella città dello Stretto Marta Maniscalco, venticinquenne dottoressa in Scienze Politiche e relazioni internazionali, candidata al parlamento siciliano per ‘Terra d’Amuri’. Ci incontriamo a Piazza Cairoli per un caffè.
‘Siamo alla chiusura della campagna elettorale, un suo commento’.
‘Le rispondo con le parole Cateno De Luca, candidato alla presidenza della Regione Siciliana, ‘Sud chiama Nord’, che ha visitato più di 320 comuni siciliani: ‘Abbiamo condotto questa campagna a mani nude tra la gente. È stata la campagna elettorale dei siciliani. Il popolo ha scelto di scendere in piazza alla luce del sole. Ovunque siamo stati abbiamo trovato le piazze piene di gente. La partecipazione è stata straordinaria. Un chiaro segnale dell’entusiasmo che il progetto De Luca sindaco di Sicilia è riuscito a suscitare. Abbiamo fatto del nostro meglio, non ci siamo risparmiati e lo abbiamo fatto perché la nostra è una missione: cambiare tutto finalmente’.
‘Lei sarà presente stasera sul palco insieme al candidato al governatorato della regione?’
‘Sì’
‘Cosa ha in programma per la giornata di oggi?’
Come candidata al Parlamento Regionale Siciliano, in questo mese di intensa campagna elettorale, ho presentato il nostro progetto ai cittadini dando maggiormente voce al punto numero 4 del programma di Cateno De Luca, che presenta 10 Punti o “Comandamenti Programmatici”, che tratta delle “Politiche Giovanili” che parla di rideterminazione della dotazione organica della pubblica amministrazione regionale con un imponente piano assunzionale che segue la stabilizzazione del precariato storico. Parlo di incentivi per le imprese per la formazione e lavoro dei giovani uniti ad un sostegno alla costituzione di imprese giovanili anche mediante l’assegnazione dei beni del patrimonio e del demanio regionale. Il problema dei giovani siciliani è oggi quello di cedere alla decisione di dover emigrare altrove perché la figura giovanile qui non viene valorizzata e incentivata, mentre altrove viene vista come una risorsa. Io ho scelto di restare nella mia terra e battermi per migliorare questa realtà. Sono mossa dall’ideale di migliorare la nostra terra attraverso la Corretta Amministrazione e il corretto utilizzo delle risorse. Le nuove generazioni rappresentano il futuro e proprio per questo bisogna investire sulle politiche giovanili e questo significa aprirsi all’innovazione, fare investimenti, coltivare i talenti e portare sviluppo. Insomma, costruire il nostro futuro! Esistono diversi punti chiave per realizzare questo, come puntare sull’istruzione del diritto allo sport, all’arte e alla cultura. La scuola e l’istruzione sono molto importanti, rappresentano tutto, devono diventare l’anello di congiunzione tra famiglia e istituzioni, tra i giovani e il mondo del lavoro.
‘I suoi programmi della giornata quali sono?’
‘Ho in programma incontri con alcune associazioni di volontariato che seguo da tempo presenti per la protezione civile anche per il Comune di Messina. Di questo mi occupo da tempo, e non per ottenere riscontri politici ma per un ovvio dovere morale.
Roberto Cristiano