Volti noti dello sport, della tv e non solo conquistano un posto in Parlamento a sorpresa facendo fuori nomi importanti della politica
Le elezioni politiche svoltesi il 25 settembre 2022 non sono quelle dell’exploit del centrodestra, di Fratelli d’Italia e dell’incredibile affermazione di Giorgia Meloni. L’ultima tornata elettorale, infatti, ha fatto emergere volti nuovi nella politica italiana che, fino a qualche giorno fa, si occupavano di tutt’altro.
Parliamo dei vip, i personaggi famosi che col voto delle politiche hanno ottenuto un posto tra Montecitorio o Palazzo Madama, volti della tv o del mondo dello sport che nella prossima legislatura avranno un posto assicurato nel Parlamento che a ottobre inizierà a lavorare col nuovo esecutivo.
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Da Fascina a Dalla Chiesa, i vip alla Camera
Tra i grandi eletti alla Camera nei collegi uninominali troviamo la “moglie” di Silvio Berlusconi, Marta Fascina. La 32enne di Melito di Porto Salvo, comune situato in provincia di Reggio Calabria, ha infatti conquistato l’elezione alla Camera imponendosi col 35,97% delle preferenze (pari a 58.289 voti) nel collegio uninominale Sicilia 1 di Marsala. Per la neo deputata un successo quasi a sorpresa, dato che nel corso della campagna elettorale non si è mai fatta vedere in terra sicula o nei paraggi di Marsala. “Miss Berlusconi” ha avuto la meglio sulla candidata 5s Vita Martinciglio che si è fermata al 27,67%, ma anche sull’ex magistrato Ingroia che con Italia Sovrana e popolare si è fermato all’1,14%.
Dalla tv a Montecitorio, questo il cammino di Rita Dalla Chiesa che è stata eletta invece al collegio uninominale Puglia di Molfetta. La figlia dell’ex generale ha stracciato la concorrenza conquistando il 40,52% dei voti (78mila voti), staccando nettamente Nicola Grasso del M5s che si è fermato invece al 25,87%.
Lotito, Cucchi e Crisanti: i big al Senato
Volti noti anche in Senato, dove a fare il suo ingresso per la prima volta a Palazzo Madama ci sarà Claudio Lotito. Il presidente della Lazio, infatti, ha trionfato nel collegio uninominale Molise di Campobasso battendo il candidato %s Balducci col 42,92% dei voti con oltre 55mila preferenze.
Al Senato prenderà posto anche Ilaria Cucchi, sorella di Stefano. La nuova senatrice, che si è candidata col Pd in Toscana all’uninominale di Firenze, ha infatti conquistato il 40,08% dei voti staccando la candidata del centrodestra Federica Picchi (30,03%).
Nel Partito Democratico sorprende anche un personaggio che, nel corso di questi due anni e mezzo di pandemia, abbiamo sentito spesso parlare di Covid e cure contro il virus. Parliamo infatti di Andrea Crisanti, virologo e professore ordinario di microbiologia all’Università di Padova, candidato nella ripartizione Europa. I dem, grazie al 41,75% dei voti sono stati il partito più votato (centrodestra solo col 28,72%), conquistando dunque il seggio. Al virologo, con 32.962 voti, va dunque la circoscrizione estera.
Diversa, invece, la situazione legata a Vittorio Sgarbi. Il critico d’arte, già presente in passato in Parlamento, non farà infatti parte del Senato che verrà. In corsa nel collegio uninominale di Bologna, infatti, lo storico nonché sindaco di Sutri si ferma al palo col 32,32% dei voti che non gli permettono di raggiungere l’eletto Pier Ferdinando Casini della coalizione di centrosinistra. Per Sgarbi, appoggiato dal centrodestra, una sconfitta bruciante che però viene accolta con “sportività”: “Evidentemente Casini è meglio di me. Potrà fare molto, come sempre ha fatto. Per Bologna e per l’Italia. Come avevo desiderato, Senatore a vita. Amen”.