I Consiglieri del Comune di Cosenza inizieranno il loro tesseramento all'”Officina delle Arti”, il celebre Teatro di Eduardo Tarsia nato nella Città Storica di Cosenza, quartiere Spirito Santo, sul quale si è concentrata l’azione del Movimento civico NOI perché questo gioiello di arte e cultura non chiuda i battenti per la grave crisi economica in atto che colpisce il settore. Il portavoce del Movimento NOI di ispirazione cristiana Fabio Gallo ha recentemente lanciato l’invito ai Consiglieri comunali di Cosenza di attivarsi con i fatti, almeno tesserandosi simbolicamente al teatro “Officina delle Arti” come fatto dai componenti del Movimento civile NOI e dallo stesso Fabio Gallo, al fine di dare un segnale come si addice a chi fa politica attiva e può trovare soluzioni, come accaduto con l’associazione che ha gestito il Teatro dell’Acquario, chiuso come altri Teatri di Cosenza, alla quale il Comune, attesa la crisi strutturale ed economica nella quale versa l’Associazione, ha concesso uno spazio all’interno del Complesso Monumentale di San Domenico, nonostante sia un bene culturale pubblico sul quale, tra l’altro, insiste un finanziamento del CIS Centro Storico di Cosenza per la sua riqualificazione. L’invito e l’esempio di Fabio Gallo è stato recepito e comunicato agli organi della stampa dal Consigliere Turco. “Apprendiamo la notizia apparsa sulla stampa – comunica Fabio Gallo con una nota stampa – secondo la quale un primo gruppo di Consiglieri del Comune di Cosenza, recependo l’invito e l’esempio del Movimento civico NOI, andranno a tesserarsi al Teatro di Eduardo Tarsia, amico e regista che ha il merito di avere aperto l’Officina delle Arti non solo nel cuore della Città Storica di Cosenza ma anche nel cuore della Cosenza post industriale. Se ciò fosse accaduto a Torino, ne avrebbero fatto un Museo del Teatro, per quanti oggetti di scena vi sono raccolti nello stesso e che raccontano la vita stessa delle rappresentazioni teatrali. Ed è una delle proposte che avanzerò sia al Sindaco che al Governo”. Pare che in questa direzione il Movimento NOI stia dettando l’agenda politica al Comune di Cosenza ma, a questa domanda, Fabio Gallo, che ricordiamo è stato promotore di anni di battaglie per rinnovare il Consiglio Comunale rispetto all’Amministrazione che ha prodotto il macigno del dissesto finanziario, ha prontamente risposto: “chi amministra il Comune di Cosenza anche con il consenso dei popolari sturziani del Movimento NOI, dovrebbe essere innanzi tutto grato per il sostegno. Ma anche felice per avere accanto un Movimento civile che al suo interno ha competenze altissime in diversi settori, tra questi quello culturale e del Teatro nel quale ho vissuto per quarant’anni ai massimi livelli, e digitale, la cui supremazia abbiamo dimostrato con l’istituzione dell’Ecosistema Digitale della Cultura della Città di Cosenza in meno di due mesi. Io direi che ognuno deve cercare di fare bene il proprio mestiere e soprattutto il bene della Città, come abbiamo fatto noi del Movimento insieme all’Arcivescovo Francesco Nolè quando nel 2017 abbiamo creato il progetto COSENZA CRISTIANA grazie al quale la Città Storica di Cosenza è stata inserita dal Ministro Franceschini tra le quattro del Sud Italia finanziate con ben 90 milioni di Euro i cui benefici, tra poco con l’apertura dei cantieri, vedremo e commenteremo. Siamo gente di Pace ma sta a chi ci sta accanto aprirsi al dialogo come NOI tentiamo di fare ogni giorno per migliorare la condizione di tutti”.
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