– Un percorso multisensoriale di esplorazione tattile, nella sezione che ospita le opere scultoree. Mercoledì 21 dicembre alle 16, al Pepoli di Trapani un gruppo di ipovedenti potrà conoscere il museo regionale e le sue opere grazie alle didascalie in braille realizzate con il progetto “Museo Pepoli da toccare”. I visitatori potranno anche prendere parte al laboratorio dedicato alla tecnica scultorea del legno, tela e colla, con la possibilità di manipolare dal vivo i materiali e gli strumenti utilizzati dagli artigiani trapanesi tra ‘600 e ‘700 per la realizzazione delle tradizionali statuine da presepe.
«Promuoviamo una cultura sempre più accessibile e inclusiva – dice l’assessore dei Beni culturali, Elvira Amata – in linea con gli orientamenti più recenti dell’Icom (International council of museums, l’organizzazione che rappresenta i musei a livello mondiale), che in Sicilia ormai adottiamo da tempo. I nostri musei e i beni del nostro patrimonio culturale devono diventare sempre più attrattivi e attivi, avvicinando soprattutto i giovani e le famiglie».
Con la guida di personale tecnico si potrà anche visitare il laboratorio del Pepoli, dove saranno illustrate e riprodotte le antiche tecniche dell’artigianato artistico locale, con un dettaglio sui materiali poveri e gli antichi strumenti di lavoro utilizzati dai maestri “pasturari”. Le visite guidate al laboratorio si concluderanno giovedì 22 dicembre. Sarà questa la data che chiuderà anche gli eventi natalizi: alle 18, il “Concerto di Natale” promosso in collaborazione con il Kivanis Saturno ed eseguito da insegnanti e allievi del Conservatorio di Musica di Stato “A. Scontrino”.
La visita “esperienziale” al museo è realizzata insieme al Circolo intercomunale movimento cristiano lavoratori “Azione cristiano sociale” di Trapani, con il patrocinio del Comune e la collaborazione del Comitato provinciale Csi, l’ente di promozione sportiva “Don Bosco con i giovani” e l’Ente nazionale sordi, nell’ambito del progetto “Parità di cittadinanza per le persone con disabilità”.
Nelle sale espositive del Pepoli, inoltre, sino al 30 gennaio 2023 sarà possibile ammirare un presepe di manifattura trapanese del ‘700, allestito con statuine in legno, tela e colla, recentemente restaurato e recuperato dai depositi museali.