Approvate oggi dalla Giunta provinciale, su indicazione dell’assessore alla salute, politiche sociali, disabilità e famiglia Stefania Segnana, le Direttive per l’assistenza sanitaria ed assistenziale a rilievo sanitario nelle Residenze sanitarie e assistenziali pubbliche e private a sede territoriale del Servizio sanitario provinciale per il prossimo anno. “Le nuove direttive, oltre a dare le indicazioni per l’assistenza ad Azienda sanitaria e agli enti gestori e a definire il finanziamento dei posti letto convenzionati – spiega l’assessore Segnana -, tengono conto del nuovo assetto organizzativo di Apss, con il quale vengono messi al centro i Distretti sanitari, a garanzia di una maggior prossimità delle cure e migliore gestione integrata di attività sociali e sanitarie; il nuovo assetto APSS ha previsto anche l’istituzione del Dipartimento transmurale anziani e longevità, proprio per qualificare i percorsi di presa in carico dell’anziano fragile con l’apporto e la valorizzazione di tutte le competenze professionali e specialistiche sia ospedaliere che territoriali. Inoltre, con la messa a regime il prossimo anno dello Spazio Argento su tutto il territorio provinciale, le Rsa vengono ad acquisire un ruolo sempre più importante come presidio territoriale per gli anziani fragili, anche in una prospettiva di sviluppo di interventi differenziati e innovativi. Per la retta alberghiera base 2023 – precisa infine l’assessore – non si ritiene opportuno prevedere la possibilità per gli enti gestori di aumentarla, stante la situazione di difficoltà economica delle famiglie; di contro proprio per sostenere gli enti gestori in difficoltà economica a causa del rincaro dei prezzi, prevederemo nel corso del 2023 un intervento che individui le risorse necessarie; in tal senso ricordo anche il contributo appena stanziato con la legge di stabilità 2023 per la rivalutazione dei Tfr 2022”.
Queste le principali modifiche contenute nelle Direttive:
Si precisa infine che il 1° marzo 2023 entrerà in funzione la Rsa di Piazzale Defrancesco a Rovereto, gestita dall’APSP C. Vannetti, presso la quale verranno convenzionati 90 posti letto, diminuendo contestualmente i posti letto convenzionati della Rsa di via Vannetti. Il finanziamento rimane pressocché invariato, considerato che entrambe le strutture sono gestite dal medesimo ente gestore. |