Intervista a Gennaro Ruggiero, passione per la comunicazione, l’audiovisivo e il sociale

Incontriamo Gennaro Ruggiero, un personaggio pubblico polivalente, eclettico super impegnato nelle sue molteplici attività professionali e in quelle sociali e politiche. Quindi giornalista, cineasta, organizzatore di importanti eventi, docente, attivissimo in politica e nel sociale.

Saltiamo i preamboli anagrafici, e di vita privata, alla fine dell’intervista il link della tua biografia in fondo all’articolo, per chi vuol saperne di più, e andiamo al punto focale di questa intervista. Parliamo di comunicazione, e chi meglio di te, uno dei massimi esperti ce ne può parlare attraverso anche l’esperienza personale.

Si, ho una grande esperienza nel settore, e ti racconto brevemente il punto di partenza. Dopo un periodo dipendente d’azienda nel gruppo Telecom che mi ha portato poi ai vertici sindacali e conseguentemente politici, ho deciso di mettere a frutto i miei studi, ricerca e approfondimenti del mondo della comunicazione. Dopo corsi e specializzazioni, e il mio primo tesserino all’albo dei periti ed esperti alla CCIAA di Prato, oltre 30 anni fa, ho aperto la mia agenzia GR COMUNICAZIONE e poi la produzione cinematografica e televisiva.

Sembra quasi che vuoi dire che è stata una conseguenza dell’esperienza aziendale, politica e sindacale.

Mi viene da sorridere, perché è vero. Se vivi con onestà intellettuale la politica e il sindacato, oltre che la vita aziendale, capisci che spesso ciò che si vede non è reale, e le persone sono altro in realtà, sia nel senso negativo che positivo, sia che non sono valorizzate per quelle che sono, o che sono troppo valorizzate perché costruite falsamente ad arte.

Ma anche questo fa parte della comunicazione, o meglio del marketing. Dov’è il problema per te?

Il problema è che, a prescindere dall’incarico professionale, magari molto oneroso, io sono più portato alla creazione di un’immagine a 360 gradi per clienti, siano essi personaggi pubblici, artisti o professionisti, che duri nel tempo, valorizzando e identificando chiaramente l’obbiettivo e in primis la persona per quella che è e può dare al pubblico di riferimento. Ma prima di tutto io prima mi devo convincere del valore, del talento e che ne vale la pena anche eticamente.

Da cosa bisogna partire?

Ripeto dal talento e professionalità della persona da costruire e valorizzare”. Per dirla in termine salomonici, la pietra deve essere prima di tutto giusta, poi siccome è ruvida, deve essere levigata per mantenersi in equilibro e far parte di ciò che si vuole costruire. Poi per avere il giusto ritorno di immagine e di visibilità in termini di reputazione bisogna fare la giusta scelta di canali personalizzati, appositamente studiati ed efficaci per ogni singola esigenza in base ai settori di riferimento.

Quindi quali canali?

Canali che danno spazio per una completa organizzazione di immagine, dagli eventi, alle manifestazioni pubbliche selezionate a secondo del personaggio, alle testate giornalistiche con interviste e dichiarazioni, per me meglio i giornali web indicizzati, presenze TV/radio, e non di meno oggi molto fanno i social. Ma a tutto questo non devono mancare i “prodotti” che caratterizzano il personaggio (canzoni, recitazioni, progetti, proposte etc.). E poi mai dimenticare le pubbliche relazioni fatte di sorrisi, eleganza e preparazione culturale di base per non passare da, appunto personaggio costruito e che in realtà è solo un manichino pilotato.

Vuoi dire che non accetteresti mai un incarico per uno o una che deve partire da zero?

No, forse mi sono espresso male. Voglio dire che il talento, la professionalità, in qualsiasi sia la professione, ci deve essere di base. Non prendo uno o una che non sa fare niente, magari è anche stupido o stupida, senza sale nella zucca anche se mi pagasse a peso d’oro. Il mio compito è far conoscere alla gente che il mio “cliente” vale e merita attenzione. Quando vedo la penosa comunicazione di alcuni giornalai da strapazzo, sulle ostentazioni sessuali, o le stronzate di alcuni trash vip, mi viene il vomito. Quella è comunicazione spazzatura per un pubblico di idioti di questi tempi disastrosi. Il denaro non è tutto, il denaro serve, ma la soddisfazione di aver raggiunto un obbiettivo con il mio lavoro per chi ne vale la pena è una cosa bellissima.

Grazie Gennaro Ruggiero, un vero professionista nell’arte della comunicazione.

Alberto Calistri

La biografia di Gennaro Ruggiero qui:

https://ruggierogennaro.wordpress.com/info/

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