Pietro Fasano, di 55 anni, titolare di un’agenzia di infortunistica stradale, è stato arrestato dai militari del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Bari. Fasano è ritenuto responsabile di una serie di reati per frode e falso documentale finalizzati a truffare varie compagnie assicurative. I finanzieri, sempre questa mattina, hanno anche notificato a 18 indagati dalla Procura l’avviso di conclusione indagini, tra cui alcuni professionisti. Quattro mesi fa, il 30 gennaio, Fasano era stato raggiunto da un’altra ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari con l’accusa di associazione per delinquere finalizzata alla truffa delle compagnie assicurative attraverso la produzione di documenti falsi. Accusati dello stesso reato, erano finiti in carcere anche il consulente legale, Lidia Lezzi, 37 anni, e dell’ex marito di quest’ultima, Alessandro Trerotoli, di 38. Secondo gli investigatori, i tre promuovevano, dirigevano, coordinavano un’associazione per delinquere finalizzata a truffare le compagnie di assicurazione attraverso la produzione di atti pubblici e certificati falsi che attestavano incidenti stradali mai avvenuti oppure avvenuti ma le cui dinamiche venivano alterate in maniera che, oltre al risarcimento per i falsi danni materiali, si aggiungessero quelle per i falsi danni fisici subiti dalle persone che effettivamente o solo apparentemente erano state coinvolte. Gli arresti domiciliari (nella sua abitazione di Gioia del Colle) non costituivano, però, per Fasano un impedimento al prosieguo dell’attività illecita. Sulla base di ulteriori accertamenti, infatti, gli investigatori, coordinati dalla Procura, hanno scoperto che l’uomo continuava a tenere la stessa condotta che ha indotto gli inquirenti a chiedere e a ottenere dal Gip la seconda ordinanza di custodia cautelare, questa volta, però in carcere. In questi quattro mesi, inoltre, l’analisi della documentazione sequestrata durante i primi arresti ha permesso di ricostruire l’esistenza di una vera e propria organizzazione dedita alle truffe: 18 le persone, fra le quali alcuni professionisti, coinvolte a vario titolo.
Tags Bari. Arrestato Pietro Fasano per frode e falso documentale
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