La Fondazione Festival Pucciniano si stringe al lutto del mondo dello spettacolo per la scomparsa di un gigante del teatro italiano ed internazionale, Maurizio Scaparro. Il teatro italiano perde uno dei suoi più appassionati e generosi protagonisti; regista, critico, nella sua lunga carriera in Italia e all’estero ha firmato capolavori del teatro lirico e di prosa e cinematografici oltre ad aver diretto alcune delle più importanti istituzioni teatrali in Italia e all’estero grazie alla sua convinta visione europeista. Una vita spesa per il teatro con grande passione e trasporto verso i giovani ai quali amava trasmettere la sua idea di teatro aperto, condiviso.
Per il Festival Puccini ha firmato la regia di due dei capolavori pucciniani di grande successo la Bohème (2003) con le scene di Folon realizzate dagli artisti del Carnevale di Viareggio e che al Festival Puccini ha valso il Premio Abbiati e Turandot (2008) la prima opera ad essere rappresentata nel nuovo teatro con le scene del compianto Ezio Frigerio e i costumi del premio oscar Franca Squarciapino. Due allestimenti tra i più longevi nella storia del Festival, ripresi più volte in Italia e all’estero. La camera ardente sarà allestita domenica 19 febbraio al Teatro Argentina di Roma.