Il Ministro per la Protezione civile e le Politiche del Mare, Sebastiano Musumeci, assieme al Commissario straordinario Giovanni Legnini e al Capo del Dipartimento nazionale della Protezione civile Fabrizio Curcio, ha incontrato a Casamicciola Terme, a Ischia, i tecnici impegnati nelle attività di rilievo dei danno agli edifici interessati dalla calamità idrogeologica che ha interessato l’isola nel novembre 2022. Tra questi tecnici vi sono anche 14 dipendenti della Provincia autonoma di Trento, che nelle ultime tre settimane si sono alternati nelle attività collegate al rilievo dei danni ed alla verifica dell’agibilità delle costruzioni e delle infrastrutture colpite. Il rientro in Trentino del contingente attualmente presente a Ischia è previsto nei prossimi giorni. Dal ministro, che si è recato a Ischia per un momento di confronto con gli enti locali e con il Commissario sulle attività svolte e quelle in corso, sono state rivolte parole di gratitudine al personale che sta operando sull’isola.
Per realizzare un’attività di rilievo del danno agli edifici, il Commissario delegato a fronteggiare l’emergenza connessa con gli eventi calamitosi che hanno interessato Ischia nel novembre 2022, aveva chiesto il supporto del Dipartimento protezione civile nazionale e, per il suo tramite, anche di altre componenti del Servizio nazionale della protezione civile, in particolare delle Regioni e Province autonome. Il Dipartimento della Protezione Civile ha chiesto quindi alla Commissione Protezione Civile della Conferenza delle Regioni e Province autonome, coordinata dalla Provincia autonoma di Trento, di verificare la disponibilità di tecnici per il supporto a queste attività. La Commissione ha avviato, con le Regioni e Province autonome, la ricognizione finalizzata a raccogliere rapidamente un congruo quantitativo di nominativi di tecnici formati per le attività previste, per le quali è stata inoltre adottata una nuova scheda pensata appositamente per le emergenze idrogeologiche. |
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