Stefania Segnana: “Collaborare per contrastare le discriminazioni”

“Essere qui oggi è particolarmente importante anche per riconoscere il ruolo, l’impegno e la vicinanza alla comunità che gli assistenti sociali esprimono nel loro lavoro. Siete stati particolarmente impegnati durante il periodo della pandemia, con i disagi e le difficoltà che ha portato, e oggi siete ancora in prima linea, con una particolare attenzione al disagio soprattutto giovanile, nel periodo complesso che ancora stiamo vivendo. Il progetto che presentate oggi è particolarmente interessante e dimostra come il vostro lavoro sia svolto in stretta sinergia con la comunità. Grazie per il vostro l’impegno quotidiano”: l’assessore alla salute, politiche sociali, disabilità e famiglia Stefania Segnana è intervenuta oggi ad un seminario organizzato dall’Ordine degli Assistenti sociali del Trentino Alto Adige, presso il Dipartimento di Sociologia dell’Università degli Studi di Trento, nell’ambito delle iniziative per la Giornata internazionale del Servizio Sociale.

L’assessore ha dunque espresso apprezzamento per la rilevanza della funzione e dell’attività degli assistenti sociali che operano in Trentino, professionisti che pongono al centro del loro lavoro la persona e il suo benessere.

Nel corso dell’appuntamento è stato presentato il progetto “Dejavu” che consiste nella realizzazione di un mazzo di 40 carte illustrate, realizzato da Gi.pro (Giovani professionisti), dall’Ordine degli Assistenti Sociali e dall’associazione “Agevolando”, composta da ragazzi che hanno vissuto un’esperienza fuori famiglia, da utilizzare come strumento di comunicazione e relazione. Il progetto è stato finanziato dalla Provincia nell’ambito delle politiche giovanili.

E’ il risultato di un percorso di confronto tra assistenti sociali, psicologi e ragazzi che hanno vissuto un’esperienza fuori famiglia e che, anche con l’aiuto di un illustratore, hanno condiviso emozioni e stati d’animo legati alla propria esperienza trasformandoli in illustrazione. Attraverso le carte, questa l’idea, si possono aiutare le persone a esprimere emozioni che non riuscirebbero a descrivere a parole.

“Per noi è importante collaborare per affrontare insieme questi temi. Mi congratulo per l’avvio di questa iniziativa e mi auguro che, grazie anche alle politiche che stiamo portando avanti assieme, si senta parlare sempre meno di discriminazione verso le persone con disabilità e si diano risposte sempre più adeguate alle famiglie. Su questo si concentrerà il nostro impegno e il nostro lavoro. Anffas è una realtà importante per la nostra Provincia, è distribuita capillarmente sul territorio per essere vicina ai bisogni delle famiglie. Buon compleanno ad Anffas”: con queste parole l’assessore provinciale alla salute, politiche sociali, disabilità e famiglia Stefania Segnana ha portato il suo saluto all’inaugurazione dello sportello antidiscriminazione aperto da Anffas Trentino Onlus in collaborazione con Anffas nazionale.

Si celebra “Anffas Day, XVI Giornata Nazionale della Disabilità Intellettiva e Disturbi del Neurosviluppo”, ricorrenza che coincide con i 65 anni di Anffas Nazionale. In questa occasione Anffas Trentino ha dato avvio all’attività del suo sportello antidiscriminazione (Sportello Antenne Antidiscriminazione Attive “AAA”). Durante la presentazione è stato realizzato anche un collegamento con Anffas Nazionale, nell’ambito delle iniziative organizzate oggi in tutta Italia.

Anffas Trentino ha aderito dunque al progetto, promosso dalla sede nazionale, finalizzato alla creazione di un’Agenzia Nazionale volta al contrasto della discriminazione delle persone con disabilità e delle loro famiglie, con un focus sulle disabilità intellettive e i disturbi del neurosviluppo.

Per la sua attività l’Agenzia può contare sulla rete Anffas sul territorio nazionale e fungerà da punto di coordinamento di un sistema di sportelli antidiscriminazione creati presso le sedi locali di Anffas.

Lo sportello, attraverso il contatto telefonico con Anffas, ha il compito di raccogliere segnalazioni relative a situazioni di palese, o sospetta, discriminazione nei confronti di persone con disabilità o delle loro famiglie, per poi, con la consulenza di esperti e con il supporto dell’Agenzia Nazionale, analizzare i casi segnalati ed eventualmente individuare soluzioni per rimuovere la discriminazione. In questa attività si cercheranno prioritariamente soluzioni condivise con tutti gli attori coinvolti, circoscrivendo gli interventi in ambito giudiziario ai casi per i quali non fosse possibile arrivare ad un accordo che garantisca la rimozione della discriminazione.

Alla presentazione dello sportello è intervenuto, tra gli altri, anche il presidente del Tribunale di Trento Luciano Spina.

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