I provvedimenti varati dal Consiglio dei ministri su bollette, fisco, appalti e stop alla produzione e commercializzazione di cibi sintetici
Bollette, codice appalti e sostegno al sistema sanitario sono stati i temi al centro del Consiglio dei ministri che si è tenuto nella serata di martedì 28 marzo. Inoltre, nel corso della seduta è stata portata in discussione anche una proposta di legge per bloccare la produzione di cibi sintetici, come per esempio i sostituti della carne. Vediamo nel dettaglio quali sono stati i provvedimenti varati dal governo nell’ultimo Consiglio dei ministri. I provvedimenti varati hanno un valore complessivo di 4,9 miliardi di euro.
Bollette del gas, confermata la riduzione dell’Iva al 5%
Confermato lo sconto sulle bollette per le famiglie con Isee basso
Risorse per la sanità e stop ai medici a gettone
Cibi sintetici, fisco e codice appalti
Bollette del gas, confermata la riduzione dell’Iva al 5%
Per quanto riguarda il “caro bollette”, è stata confermata per il secondo trimestre 2023 la riduzione dell’Iva sul gas al 5%, oltre all’azzeramento degli oneri di sistema.
È stata prorogata anche l’aliquota ridotta per il teleriscaldamento e per l’energia prodotta con il gas metano. Alla luce della riduzione del prezzo del gas all’ingrosso, il governo ha deciso di confermare solo per il mese di aprile il contributo concesso ai consumatori fino a 5.000 metri cubi, contributo che sarà concesso al 35% del valore applicato nel trimestre precedente.
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Confermato lo sconto sulle bollette per le famiglie con Isee basso
Sempre in tema di bollette per il gas, il decreto ha introdotto un nuovo incentivo al risparmio energetico che verrà erogato a tutti i cittadini, senza limitazioni di reddito, nel periodo che va dal primo ottobre al 31 dicembre del 2023. I criteri per l’assegnazione del contributo verranno definiti dal Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica insieme al Ministero dell’economia.
Sempre nel corso dell’ultimo Consiglio dei ministri, inoltre, è stato prorogato fino al 30 giugno il bonus sociale, oltre allo sconto sulle bollette di luce e gas, per le famiglie con Isee fino a 15mila euro.
Risorse per la sanità e stop ai medici a gettone
Per quanto riguarda le imprese, il decreto prevede la proroga fino al 30 giugno dei crediti di imposta al 40% e 45% se nel primo trimestre del 2023 sono aumentare le spese per gas e luce oltre il 30% rispetto al primo trimestre 2019.