Prosegue il progetto ideato da Roberto Andò al Teatro Nazionale di Napoli dedicato alla produzione teatrale della scrittrice Fabrizia Ramondino, autrice di romanzi come Althenopis e L’isola riflessa.
Il prossimo 4 maggio andrà in scena in prima assoluta – con repliche fino a domenica 14 – al Teatro San Ferdinando di Napoli la messa in scena a firma di Mario Martone del testo inedito STANZA CON COMPOSITORE, DONNE, STRUMENTI MUSICALI, RAGAZZO, che l’autrice scrisse, insieme ad altri, negli anni ’90.
Mario Martone, dopo la sua recente regia dello shakespeariano Romeo e Giulietta che ha riscosso grandissimo successo al Piccolo Teatro di Milano, torna a misurarsi con la drammaturgia della scrittrice.
«Fabrizia Ramondino – scrive Mario Martone – cominciò a frequentare assiduamente il teatro dopo l’esperienza della sceneggiatura di Morte di un matematico napoletano che scrivemmo insieme. Si divertiva moltissimo col mondo dei registi, degli attori, dei nuovi autori che veniva a scoprire. Folgorante fu l’incontro con i testi di Thomas Bernhard, che la spinsero a tuffarsi nella scrittura teatrale. Non per un processo imitativo ma perché vedeva come quella forma drammaturgica poteva corrispondere al suo bisogno di espressione autobiografica diretta, radicale, anche violenta nel caso, e al tempo stesso consentire l’elaborazione di una lingua immaginifica, colta e complessa, così come le si addiceva».
«A distanza di trent’anni dalla messa in scena di Terremoto con madre e figlia – sottolinea il regista – sono felice di portare all’attenzione degli spettatori un altro testo, Stanza con compositore, donne, strumenti musicali, ragazzo, che spero contribuisca a mettere in luce Fabrizia Ramondino come autrice della nostra contemporaneità. Le sue prose come il suo teatro esplorano coraggiosamente sentieri espressivi che oggi vengono praticati dagli autori e autrici più interessanti, credo che Fabrizia sia stata una precorritrice».
In scena, a ricoprire i ruoli dei personaggi, una straordinaria compagnia che vede insieme Lino Musella, nel ruolo del compositore, Iaia Forte in quello della madre, Tania Garribba è la madre della figlia, Totò Onnis il factotum, India Santella la figlia, Matteo De Luca il ragazzo.
Lo spettacolo
Un uomo, un compositore, dal chiuso della sua stanza, si rivolge al mondo esterno. Nel flusso di questo monologare sbalzano fuori le figure cardine del suo mondo interiore: gli affetti più cari e gli strumenti musicali. Un teatro della mente scolpito da versi che colpiscono al cuore.
La produzione dello spettacolo è del Teatro di Napoli – Teatro Nazionale.
Il 4 maggio al Teatro San Ferdinando di Napoli
debutta in prima assoluta
l’allestimento con la regia e le scene di Mario Martone
con la collaborazione di Ippolita di Majo
del testo inedito di Fabrizia Ramondino
foto Mario Spada
STANZA CON COMPOSITORE, DONNE, STRUMENTI MUSICALI, RAGAZZO
interpretato da
Lino Musella, Iaia Forte, Tania Garribba, Totò Onnis
India Santella, Matteo De Luca
con i contributi di
Ernesto Tatafiore (strumenti musicali)
Pasquale Scialò (sinfonia degli attacchi)
Anna Redi (tango)
luci Cesare Accetta
costumi Ortensia De Francesco
Durata 1h e 10’
Info: www. teatrodinapoli.it
Biglietteria tel. 081.5524214 | e-mail: biglietteria@ teatrodinapoli.it