“La disponibilità di quasi mezzo miliardo di euro nel bilancio della Regione siciliana, frutto del riaccertamento dei passivi residui del 2022, offre finalmente l’occasione per realizzare subito la riclassificazione del personale regionale e le progressioni di carriera. Bastano infatti appena 15 milioni di euro, sommati alle risorse già stanziate, per trasformare in realtà le legittime aspettative di migliaia di lavoratori che svolgono mansioni superiori e da troppo tempo attendono risposte. Chiediamo al Governo regionale di attivarsi, convocando immediatamente i sindacati e segnando un cambio di passo: bisogna tornare a investire sul personale per rilanciare la macchina amministrativa, il tempo è scaduto”. Lo dicono Giuseppe Badagliacca e Angelo Lo Curto del Siad-Csa-Cisal.
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