Equitalia obbligata a pagare i debiti dello Stato. E’ la singolare storia che arriva dal Trentino, dove l’agenzia di riscossione si è vista recapitare due richieste di pignoramento per un totale di quasi 250.000 euro. Il motivo? Il mancato pagamento da parte dello Stato, degli indennizzi da danni da epatite C contratta con trasfusioni. Riguardano un uomo che ha contratto la malattia 25 anni fa e nel frattempo è morto e un anziano che ancora sta lottando. Cifre rispettivamente oltre i 150.000 euro per il primo e 90.000 euro per il secondo, secondo quanto riportano i quotidiani locali. Il primo caso, quello della persona che contrasse la malattia circa venticinque anni fa, nasceva dal bisogno di trasfusioni per problemi renali. Proseguì dieci anni dopo con la richiesta d’indennizzo mensile, che spetta secondo una legge del 1992. Il riconoscimento dell’indennizzo venne ottenuto, ma niente denaro. Mai arrivato. Tre anni fa intanto l’uomo e’ morto, a 45 anni, e ora sono i parenti a proseguire la sua battaglia. L’altro caso e’ di un uomo che di anni ne ha 67 e prosegue la sua battaglia con l’epatite, come pure con la patologia che l’aveva portato alle trasfusioni. Stesso iter, stessa approvazione del giudice a Trento per l’indennizzo. Ma anche niente denaro che arriva. Le richieste di pignoramento ora sono al vaglio del giudice dell’esecuzione di Bolzano, dal momento che èma Bolzano che si trova la sede regionale di Equitalia.
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