Domenica a Fontainebleau, cittadina francese andrà all’asta la lettera che Napoleone scritte dall’esilio sull’isola di Sant’Elena. La lettera, scritta su di un foglio ingiallito, era una delle tre epistole che Napoleone scrisse dopo la sconfitta di Waterloo. Come si desume da questa stessa lettera, secondo le stime potrebbe essere aggiudicata a 80.000 euro. Fu solo una volta giunto sull’isola, nel 1815, che Napoleone cominciò a prendere lezioni di inglese dal conte Emmanuel de Las Cases, l’aristocratico francese che lo seguì in esilio e a cui si deve il famoso Memoriale di Sant’Elena, opera nella quale racconta la vita di Napoleone sull’isola. La noia fu una delle ragioni, ma a spingere l’ex imperatore ad apprendere l’idioma dei suoi “carcerieri” fu soprattutto il desiderio di comprendere quanto veniva detto intorno a lui. Napoleone era uno studente molto diligente e di notte quando non riusciva a prendere sonno si metteva a scrivere lettere in inglese a Las Cases. La sua prosa, arcaica quando non perfettamente corretta, avverte la Bbc che riporta la notizia dell’asta, non è sempre di facile comprensione. “Sono le due di notte, e ho dormito abbastanza, e passerò il resto della notte a dibattere con voi”, comincia la missiva. E continua: “Fra sette giorni dovrebbe arrivare una nave dall’Europa che dovrebbe portarci notizie di quanto è accaduto dal primo gennaio 1816”.
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