Apre la busta dei broccoli e ci trova un serpente. Questo è ciò che è accaduto a Neville Linton, 63 anni, che aveva lasciato la verdura nel suo frigo per qualche giorno, prima di scoprire che un animale era nascosto nel suo prossimo pasto. L’uomo in preda al panico, ha chiesto aiuto ai suoi parenti dopo aver scoperto che dentro la confezione di broccoli si trovava un serpente vivo. E ha chiesto al supermercato un maxi risarcimento.
Terrore tra i broccoli: c’era un serpente vivo
Neville Linton, un uomo di 63 anni di Stourbridge, nel Regno Unito, ha fatto una scoperta inquietante quando ha aperto la busta dei broccoli acquistati al supermercato. Ha trovato un serpente vivo nascosto tra le verdure. Rendendosi conto dell’animale, ha chiamato la sorella per farsi aiutare. Insieme, hanno riportato il serpente al negozio, dove Neville aveva effettuato l’acquisto.
Nonostante il negozio abbia offerto un risarcimento, Neville ritiene che non sia sufficiente, considerando il rischio che lui, suo figlio disabile e la sua suocera vulnerabile hanno corso, oltre all’impatto emotivo causato dalla sua fobia dei serpenti. L’animale è stato successivamente identificato come un serpente scala e portato allo zoo di Dudley.
Un incidente così inquietante ha attirato l’attenzione dei media e ha sollevato numerose domande sulla sicurezza e l’igiene dei prodotti alimentari. Come ha fatto un serpente a finire nella busta dei broccoli di un supermercato?
“Ho la fobia dei serpenti”: parla Neville Linton
Neville Linton era terrorizzato dal fatto che ci fosse un serpente nei suoi broccoli. L’esperienza è diventata ancora più traumatica per lui dopo aver affermato di avere una vera e propria fobia dei serpenti. L’uomo ha detto: “È stato piuttosto spaventoso. Non sono bravo con i serpenti. È una fortuna che non abbia lasciato i broccoli in cucina, altrimenti l’animale avrebbe girato per tutta casa”.
Per riconoscere la gravità dell’incidente, il negozio ha offerto un risarcimento a Neville. Ma l’uomo era insoddisfatto perché pensava che il risarcimento proposto fosse insufficiente. Neville sottolinea l’impatto emotivo che l’accaduto ha avuto su di lui e considera anche la situazione estremamente pericolosa in cui si è trovato insieme ai suoi familiari. “Inoltre, ho la fobia dei serpenti, quindi c’è anche l’impatto emotivo”, conclude l’uomo.
La storia di Neville Linton ha sollevato importanti questioni sulla sicurezza e sul controllo dei prodotti alimentari. Sarà necessaria un’indagine approfondita per evitare che episodi del genere si ripetano in futuro, mettendo a rischio la salute e la “tranquillità” dei consumatori.