Presentato stamani, nel corso di una conferenza stampa svoltasi nell’ufficio del sindaco Fabio Roccuzzo, il Caltagirone Short FilmFest – seconda edizione, organizzato dal Comune di Caltagirone e dallo stesso patrocinato insieme alla Regione siciliana, mentre la direzione artistica è affidata ad Angela Failla, giornalista, scrittrice e sceneggiatrice, e ad Eva Basteiro-Bertolí, producer, attrice e cantante di origine catalana. Sono intervenuti, oltre a Roccuzzo e Failla, anche il direttore dell’ente gestore del sito Città tardo barocche del Val di Noto, Paolo Patanè, e il consulente per il turismo Aldo Lo Bianco.
Sottolineata la valenza culturale e sociale della “tre giorni”, sostenuta da sponsor privati quali, innanzitutto, Agriresort Judeka e Verus, che vedrà in lizza 18 cortometraggi (selezionati fra i 289 giunti da tutto il mondo), oltre a cinque fuori concorso (fra i quali “Ti parlerò di tuo padre”, alla presenza del regista Daniele Gangemi e di Fabrizio Bracconeri), e che avrà il proprio filo conduttore in tre tematiche: l’amore, i disabili (visti dal punto di vista dei genitori relativo al “dopo di noi”) e gli anziani. Il festival, le cui serate saranno condotte da Salvo La Rosa (il 13), Angelo Scaltriti (il 14) e Simona Rolandi (il 15), si svolgerà (ingresso gratuito) in piazza Municipio, nel cuore del centro storico riconosciuto dall’Unesco patrimonio dell’umanità e sarà arricchito da due masterclass (con Christian Marazziti e Giulio Pranno), in programma nell’attigua Corte Capitaniale.
Il Premio “Antonio Grasso” sarà consegnato a Gioacchino Bonsignore; il premio Città di Caltagirone andrà a Fernando Alba, mentre a Violante Placido sarà assegnato il premio “Donne nel cinema”. Fra gli ospiti, anche i calatini Massimo Alparone (Mister Universo Fitness) e Fabio Cillia, che presenterà il suo corto fuori concorso “L’albero di noce”.
Previsti momenti musicali e di intrattenimento con Toti & Totino, Agostino Penna, Mauro Di Maggio, l’associazione musicale “Luigi Sturzo” e tanto altro ancora.
La manifestazione nasce come vetrina internazionale per promuovere, stimolare e sostenere la cultura cinematografica e dell’audiovisivo, con particolare attenzione al cinema giovane e innovativo e a quelle opere che raccontano i caratteri e le tradizioni della terra siciliana.