Dai castelli ai musei, dai palazzi storici ai forti, dalla musica alle mostre passando per le bellezze naturali del territorio fino ad arrivare agli spettacoli e alle mostre. L’estate 2023 in Trentino ancora una volta propone numerose iniziative culturali destinate a ogni tipo di pubblico. Ecco attività e iniziative a cura delle realtà della rete provinciale.
Muse
Sta per terminare il conto alla rovescia per i 10 anni del MUSE. La ricorrenza sarà festeggiata sabato 22 luglio con una giornata intera di attività. A partire dalle 16, e fino alle 3 di notte, gli spazi del museo e del suo giardino ospiteranno oltre 10 ore di workshop, dibattiti, spettacoli e concerti (qui il programma completo: https://www.muse.it/events/dieci-anni-di-muse/#programma). Per l’occasione il Muse e Palazzo delle Albere saranno visitabili gratuitamente ed è prevista pure un’area food. I festeggiamenti affiancheranno l’attività museale e le mostre programmate: fino al 20 agosto “Deserto Italia” racconta attraverso gli scatti di Stefano Torrione gli effetti del clima sui paesaggi italiani; “Wild City. Storie di natura urbana” (fino al 5 novembre) esplora invece il rapporto tra umanità e mondo selvatico in città. Infine “Anima Mundi. La giostra della vita”, (fino al 29 ottobre, Palazzo delle Albere) è un viaggio inusuale sugli eterni ritorni e i cicli della vita.
L’attività ferve anche nelle sedi distaccate. Il Museo Geologico delle Dolomiti di Predazzo, la finestra sulle montagne iscritte nel Patrimonio UNESCO, invita alla scoperta di fossili e minerali e, con la mostra “L’ombra dell’unicorno” narra la fragilità degli animali minacciati dall’uomo attraverso la storia di Toby, il rinoceronte bianco vissuto al Parco Natura Viva fino all’età ragguardevole di 54 anni. Il Museo delle Palafitte del Lago di Ledro propone visite guidate, laboratori e un’immersione nella vita preistorica di 4 mila anni fa. Il Giardino Botanico Alpino e la Terrazza delle Stelle, nella conca delle Viote sul Monte Bondone, si animano con passeggiate e osservazioni astronomiche per osservare le bellezze del firmamento.
Mart
Il giorno da segnare in rosso è quello di domenica 16 luglio. In questa data al Mart di Rovereto apre la mostra dedicata all’amicizia tra due grandi artisti del secolo scorso: Leonor Fini e Fabrizio Clerici. Nello stesso giorno aprono anche le monografiche sui pittori Aurelio Bulzatti e Stefano Di Stasio e i focus dedicati a Mario Reviglione e Alcide Ticò. Prosegue fino al 27 agosto la grande mostra “Klimt e l’arte italiana”, già visitata da oltre 60mila persone. Con il biglietto del Mart si entra anche a Casa Depero e alla Galleria Civica di Trento, dove è in corso la mostra Domus Contemporanea.
METS-Museo etnografico trentino San Michele
La sete di cultura del METS-Museo etnografico trentino San Michele sarà placata con un focus riservato alla birra e ai birrifici artigianali trentini che si stanno moltiplicando. In “Acqua malto luppolo e lievito: incontri fra degustazione e cultura” la birra trentina diventa il filo conduttore tra tradizione, innovazione e passione. Gli appuntamenti si svolgono tutti i mercoledì di luglio e di agosto a partire dalle 18.30 nei quali si potranno scoprire i segreti della fermentazione e della produzione delle birre, apprezzarne le qualità e caratteristiche assieme a esperti e appassionati. Entrata libera e gratuita.
Museo Per Via
Da venerdì 21 luglio, e fino al 10 dicembre, si potrà visitare al Museo Per Via di Pieve Tesino la mostra “Colorare i santi. Le pie immagini dei Remondini nel settecento” offre un’esplorazione alla scoperta dell’incredibile successo che le immagini sacre impresse dagli imprenditori veneti Remondini ebbero in tutta Europa nel Settecento. Gli oggetti provenienti dalla collezione di Rosanna Cavallini, pittrice e studiosa di tradizioni popolari, costituiranno una porta d’accesso ai gusti e alle mentalità degli uomini e delle donne dell’epoca. Tutte le info sono disponibili su www.museopervia.it
I castelli provinciali
Arte, concerti, spettacoli ma anche cinema all’aperto, rievocazioni storiche ed esibizioni di falconeria caratterizzeranno l’estate dei castelli provinciali. Il tutto oltre a quattro mostre alle quali non si può mancare. Al Castello del Buonconsiglio fino al 22 ottobre è aperta “I volti della sapienza. Dosso e Battista Dossi nella Biblioteca di Bernardo Cles”, un’incredibile e straordinaria opportunità di ammirare anche le dodici tavole lignee, completamente restaurate e dipinte tra il 1531/2 dai fratelli Dosso e Battista per il soffitto della biblioteca del Magno Palazzo del principe vescovo Cles. Nella stessa fortezza fino all’uno ottobre si potrà visitare la mostra monografica “Sergio Perdomi (1887-1935). Il fotografo della Venezia Tridentina”. Perdomi è ricordato come “il fotografo dei monumenti, delle opere d’arte, delle bellezze naturali, dell’edilizia in genere della regione”. A Castel Caldes fino al 5 novembre si potrà apprezzare la mostra dedicata a Bartolomeo Bezzi, mentre a Castel Stenico fino all’8 ottobre c’è la mostra incentrata sul Giappone.
Fondazione Museo storico del Trentino
Nell’elenco non poteva assolutamente mancare la Fondazione Museo storico del Trentino che per questa estate ha allestito un cartellone di sicuro interesse. Alle Gallerie di Piedicastello a Trento, nella Nera è visitabile “Spettacolo”, mentre sono molte le esposizioni allestite nella Bianca tra cui nominiamo “Alps. Comprendere la montagna” e “Cento anni dell’Aeronautica Militare”. Al Museo Caproni gli amanti del volo (ma anche del gaming) tutti i giovedì pomeriggio potranno utilizzare ben tre simulatori di volo (due SPAD e un Cessna) e partecipare a una visita guidata gratuita. Da scoprire nel parco pubblico più grande di Trento la mostra “Gocciadoro: cento anni di un parco romantico” visitabile tutti i giorni. Da non dimenticare, infine, le aperture estive di Forte Cadine: da lunedì a domenica dalle 10 alle 18.
Beni culturali e archeologia trentina
L’inaugurazione della Villa romana di Orfeo a Trento ha dato il via all’estate dell’archeologia trentina, mai così ricca di iniziative. Fino a settembre sono oltre 100 gli appuntamenti proposti al Museo delle Palafitte e al Parco Archeo Natura di Fiavé, al Museo Retico di Sanzeno, nella Tridentum romana e in altri siti del Trentino. Archeologia dimostrativa, laboratori per bambini e adulti, visite guidate partecipate, archeotrekking, spettacoli teatrali, letture, musica, presentazioni di libri e passeggiate con esperti e archeologi saranno occasioni preziose per conoscere, divertendosi, la storia più antica del territorio. Il programma completo è disponibile sul sito https://www.cultura.trentino.it/Temi/Archeologia
Musica con “I Suoni delle Dolomiti”
Sono 17 gli appuntamenti musicali proposti dal festival che si svolgeranno sulle Dolomiti trentine, in luoghi raggiunti a piedi dal pubblico e dai musicisti che suoneranno spaziando dalla musica classica, al jazz, dal cantautorato alla world music fino al teatro musicale. Un modo per scoprire insieme agli artisti protagonisti e trovare refrigerio dalla calura del fondo valle, ma anche apprezzare i differenti ambienti della montagna che si prepara all’autunno ed è in grado di regalare colori e panorami mozzafiato. Informazioni sul programma: www.visittrentino.info/isuonidelledolomiti