“Servizi e infrastrutture sociali di Comunità”: avviati dal primo luglio i primi 2 servizi previsti dal progetto finanziato

“Servizi e infrastrutture sociali di Comunità”: avviati dal primo luglio i primi due servizi previsti dal progetto finanziato al Distretto Socio Sanitario 38 (Comune capofila Lercara Friddi), nell’ambito della Missione 5 “Inclusione e Coesione” del Piano nazionale ripresa e resilienza (PNRR). Le azioni messe in campo consentiranno nel breve periodo di effettuare prestazioni di etno-psichiatria rivolte a profughi in fuga dalle guerre e di avviare il servizio di assistenza domiciliare in telemedicina. Sarà, inoltre, attivato un numero verde che fornirà supporto alla popolazione del territorio distrettuale nell’orientamento ai servizi locali e, nel contempo, assistenza alle famiglie con pazienti in assistenza domiciliare.

Ma i servizi altamente innovativi che daranno respiro e funzionalità alla cittadinanza di questa popolosa porzione di territorio siciliano sono anche altri: oltre alla telemedicina, alle prestazioni di etno-psichiatria e ad un servizio di accoglienza per i profughi provenienti da zone in guerra o svantaggiate, sono previsti l’infermiere di comunità, il servizio di assistenza domiciliare socio sanitaria ed un centro diurno.

Si tratta di un grande risultato che scaturisce da quella che è stata  definita “una grande operazione” fatta in co-progettazione con il Distretto socio sanitario D38 e i Comuni in esso compresi il ‘capofila’ Lercara Friddi (sindaco Luciano Marino), Alia (sindaco Antonino Guccione), Castronovo di Sicilia (sindaco Vitale Gattuso), Palazzo Adriano (sindaco Nicola Granà), Prizzi (sindaco Antonina Comparetto), Roccapalumba (sindaco Benito Giunta) e Vicari (sindaco Antonino Miceli) – dove il Consorzio Umana Solidarietà e la Cooperativa “il Melograno” hanno svolto un ruolo di primo piano nella relazione progettuale e nella condivisione degli obiettivi del Distretto socio sanitario.

Più che soddisfatto si ritiene il sindaco del Comune di Lercara Friddi, Luciano Marino (affiancato dall’assessore comunale alle Politiche sociali, Concetta Nicosia, dalla responsabile dell’area amministrativa del Comune di Lercara Friddi, Maria Rita Buttaci) il quale sostiene la bontà di questo ambizioso e provvidenziale progetto, tanto da equiparare tale risultato a “un momento storico per questo nostro territorio e per il distretto D38 che per la prima volta ha partecipato ad un avviso nazionale e per la prima volta finanziato, con un finanziamento di 5 milioni di euro per i prossimi tre anni, a  valere sui fondi del Pnrr, che permetteranno appunto di attivare nei comuni interessati molti servizi socio-sanitari”.

Il coordinatore del Consorzio Umana Solidarietà, Paolo Ragusa, ricorda che si tratta di “un progetto importante che ridisegna il welfare del territorio, amplia l’offerta dei servizi e potenzia il sistema di protezione sociale a beneficio dei cittadini più deboli, promuovendo nel contempo le azioni di empowerment delle persone e delle comunità. La cooperazione sociale, gli enti del Terzo settore e il Consorzio Umana Solidarietà sono diventate oggi il motore di un’iniziativa che può migliorare la qualità della vita dei cittadini e determinare delle azioni di cambiamento”.

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