Renzi si autopropaganda attraverso il conto pagato dalla Premier in Albania: ‘Gesto finalizzato a prendere tre like su TikTok’

“Giorgia Meloni una vera signora, la ringraziamo. E la amiamo molto”. Arriva il post della ristoratrice, il post della ”consacrazione” del bel gesto della premier che, saldando il conto non pagato dagli italiani, ha evitato al Paese una figuraccia. Dopo l’intervento del premier a chiarimento della circostanza e in risposta al delirio della sinistra, mancava solo una voce, quella delle proprietaria del ristorante. Sui profili social del locale albanese ‘Guva Mangalem’ appare una foto con un barattolino in vetro e dei soldi al suo interno; appoggiato in bella vista sul bancone. Si tratta degli ormai famosi 8.451 lek, ovvero gli 80 euro che la presidente del Consiglio Meloni ha fatto recapitare. Sotto la foto postata sul profilo Fb del ristorante c’è un lungo messaggio: un ringraziamento alla premier. Ma anche parole di signorilità estrema nei confronti dei  quattro giovani ospiti non paganti. «Quei cittadini italiani che son andati senza pagare ci hanno fatto una grande pubblicità alla nostra città. Li ringraziamo!», si legge nel post. Una lezione di ironia e buon senso.

Il post prosegue con una dichiarazione d’amore per il nostro Paese.  «Abbiamo detto già quel giorno che non c’era alcun problema con gli italiani, che si devono sentire a casa propria qui, vengono in tanti, così come è avvenuto con la nostra famiglia in Italia quando eravamo noi degli emigrati. Abbiamo anche detto che il cibo ai quattro clienti è piaciuto molto. Speriamo che abbiano speso quei soldi per qualcosa di bello!». Di seguito nel post su Fb , l’apprezzamento del comportamento del presidente del Consiglio.

Ringraziamo il primo ministro Giorgia Meloni – prosegue il post della proprietaria del ‘Guva Mangalem’ di Berat- per la tempestiva reazione in questo caso. Lei è una vera signora! Grazie! Noi non siamo ricchi – specifica la signora-  lavoriamo duramente. E  come famiglia non guadagniamo così tanto da non farci impressione da quei soldi! Ma questa non è una questione di denaro per noi . Siamo molto toccati dal suo gesto! Un grande esempio di dignità da una buona madre severa che dà l’esempio a casa sua! Grande Xhorxha (Giorgia, ndr)! La amiamo molto, visto che anche noi siamo per metà italiani. Ci ha onorato tantissimo venendo in vacanza a Valona!

Anche Conte è costretto a fare i complimenti alla Meloni: «La presidente Meloni è impegnata a difendersi dalle polemiche seguite alla sua decisione di saldare un conto presso un ristoratore albanese che alcuni nostri connazionali hanno evaso in maniera disonorevole. Voglio chiarire che il M5S non ha alimentato nessuna polemica. Anzi, io ritengo questo gesto apprezzabile, fermo restando che un premier non può andare in giro a pagare i debiti di tutti i nostri connazionali che, all’estero, scappano davanti a uno scontrino», scrive su Facebook il leader del M5s, Giuseppe Conte.

Al di là delle frasi di circostanza, Conte e i suoi esperti di comunicazione hanno impiegato poco tempo a capire che la mossa della Meloni, pagare il conto lasciato in sospeso dai 4 turisti italiani, era stato apprezzato da tutti.

“Ha fatto notizia la settimana scorsa la decisione della Premier Meloni di utilizzare l’ambasciata italiana in Albania per restituire a una ristoratrice albanese il costo di un pranzo che alcuni turisti italiani hanno consumato senza pagare“, scrive il direttore de il Riformista, Matteo Renzi, nella sua Enews. La Premier Meloni, ricorda Renzi, era in vacanza in Albania.

“Del resto – spiega Renzi – Giorgia Meloni ci ha abituato a conversioni spettacolari su tutto, dall’Euro alla Nato, dall’immigrazione alle trivelle. Può ben cambiare idea anche sul turismo, no? Bene così. Anzi speriamo che il Governo Meloni riesca il prossimo anno a fare una campagna promozionale per il turismo italiano efficace almeno come quella che il Governo Meloni ha fatto quest’anno per il turismo albanese”.

Renzi passa poi a commentare la sostanza del gesto di Giorgia Meloni. “È giusto  – chiede – che una Premier intervenga per dare 80€ a un ristoratore albanese? O è solo un gesto di comunicazione?”.

“Questa concezione  – prosegue Renzi – per cui il Governo è una sorta di padre/madre compassionevole che se ti ubriachi viene a prenderti con il taxi gratis in discoteca (unico modo di trovare un taxi, ultimamente: ubriacarsi in discoteca), se non paghi il conto arriva l’ambasciatore e salda il debito è lo stesso impianto culturale per cui la casa te la rifanno – gratuitamente come diceva Conte – con i soldi dello Stato attraverso una miriade di bonus“.

“Non mi stupisce il gesto in sé finalizzato a prendere tre like su TikTok. Mi stupisce che anche il Governo di destra ha lo stesso impianto culturale del Governo grillino”, scrive Renzi, che aggiunge: “il cittadino come suddito da accarezzare, sovvenzionare, sostenere. Per me questo approccio è sbagliato. Il vero campo largo è quello che va da Meloni a Conte passando per Salvini”.

“Inutile dire che io sono felicissimo del fatto che la Meloni abbia dato al ristoratore albanese 80€, non avrei mai immaginato assist migliore per il comunicato più facile della mia vita politica: “Noi abbiamo dato 80€ per anni a dieci milioni di famiglie Italiane. La Meloni ha dato 80€ una tantum a una famiglia albanese. Scopri le differenze.  Concetto banale ma verità inattaccabile”, conclude Renzi.

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