Entro il 18 settembre la possibilità di contribuire al “Patto generativo della comunità del Calatino”

C’è tempo fino al prossimo 18 settembre per contribuire alla stesura della prima versione del «Patto Generativo della Comunità del Calatino» che verrà sottoscritto ufficialmente alla fine del mese. L’invito è rivolto a enti pubblici, enti del terzo settore, aziende, scuole e liberi cittadini dell’area del Calatino, cioè dei Comuni di Caltagirone, Castel di Iudica, Grammichele, Licodia Eubea, Mazzarrone, Militello in Val di Catania, Mineo, Mirabella Imbaccari, Palagonia, Raddusa, Ramacca, San Cono, San Michele di Ganzaria, Scordia e Vizzini.

Il Patto Generativo è un accordo con cui persone fisiche e giuridiche di una comunità si assumono la responsabilità di promuovere azioni sociali per il benessere e i bisogni comuni. Quello per il territorio del Calatino nasce nell’ambito di Politèia, il progetto finanziato dall’AICS (Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo).

La realizzazione del Patto è curata dal partner di progetto “Fondazione Comunitaria di Agrigento e Trapani”, che nei mesi di maggio e giugno 2023 ha condotto una serie di workshop focalizzati sulla generatività sociale come strumento per promuovere il cambiamento e creare valore. Le riflessioni, le finalità e le modalità – condivise dagli attori sociali che hanno partecipato al percorso – culmineranno in questo documento programmatico redatto “a più mani” per promuovere e sostenere azioni di sviluppo locale concrete, innovative e sostenibili. Il Patto resterà uno strumento comunitario aperto a nuove adesioni e nuovi input, ma per contribuire alla stesura nella sua prima versione occorrerà farlo entro e non oltre il 18 settembre.

Fornire metodi e strumenti per gestire progettazioni condivise è dunque il fine ultimo del progetto Politèia, a cui fa capo anche un’altra importante attività che ha prodotto risultati altrettanto significativi: il Laboratorio di co-programmazione intrapreso insieme dalle pubbliche amministrazioni e da enti del Terzo Settore del Calatino, con la guida della Fondazione AVSI, altro partner di progetto.

Pur avendo tagli operativi e obiettivi differenti, il Patto Generativo di Comunità e il Laboratorio di co-programmazione operano di fatto in sinergia chiamando a raccolta i cittadini che lavorano nel pubblico, nel non profit e nel privato per condividere bisogni e progetti che possano migliorare la sostenibilità ambientale e sociale del territorio calatino.

Per visionare la bozza del Patto e inviare i propri contributi è possibile contattare la Fondazione Comunitaria di Agrigento e Trapani (scrivendo a a.marghella@fcagrigentotrapani.it o compilando il modulo presente a questo link) entro il 18 settembre, in vista dell’evento conclusivo annunciato per il 28 dello stesso mese.  

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