‘Patto Generativo della Comunità del Calatino’: il 28 settembre presentazione alla cittadinanza e sottoscrizione degli aderenti

Giovedì 28 settembre, alle 17.30, nel Salone di Rappresentanza “M. Scelba” del Comune di Caltagirone sarà sottoscritta la prima versione del «Patto Generativo della Comunità del Calatino», ossia un accordo con cui enti pubblici e del terzo settore, imprese, scuole e liberi cittadini si impegnano ufficialmente a promuovere azioni sociali di sviluppo locale, innovative e sostenibili, che promuovano il benessere collettivo nei 15 Comuni dell’area calatina: Caltagirone, Castel di Iudica, Grammichele, Licodia Eubea, Mazzarrone, Militello in Val di Catania, Mineo, Mirabella Imbaccari, Palagonia, Raddusa, Ramacca, San Cono, San Michele di Ganzaria, Scordia e Vizzini.

L’iniziativa nasce nell’ambito di Politèia – progetto finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo – ed è curata dal partner “Fondazione Comunitaria di Agrigento e Trapani”. Nel corso dell’evento saranno presentati «gli intenti della Comunità del Calatino», ossia i cambiamenti e le azioni generative che le persone e le organizzazioni del Calatino hanno individuato come prioritari per una crescita del territorio e della sua comunità.

Il «Patto Generativo della Comunità del Calatino» – così come i Laboratori di co-programmazione e co-progettazione portati avanti da pubblica amministrazione ed enti del Terzo Settore sotto la guida del partner Fondazione AVSI – è uno strumento comunitario, sempre aperto a nuovi input, volto a facilitare l’avvio di progettualità condivise che possano migliorare la sostenibilità ambientale e sociale del territorio. Durante l’evento del 28 settembre enti pubblici e del terzo settore, imprese, scuole e liberi cittadini potranno ufficializzare il loro impegno sottoscrivendo il Patto. Seguirà un “Aperitivo di Comunità”.

Nella stessa giornata, alle 19.30, si svolgerà il primo dei laboratori sulle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) organizzati da Fratello Sole, altro partner di Politèia. Sarà rivolto in particolare ai ceramisti che operano nel territorio di Caltagirone, al fine di affrontare il tema dal punto di vista operativo. L’obiettivo finale infatti è quello di definire lo studio di una CER per consentire maggiore partecipazione e coinvolgimento dei cittadini e delle imprese nella produzione e gestione dell’energia, anche in coerenza con gli obiettivi previsti nei PAESC (Piani di Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima) che i comuni del Calatino hanno approvato.

Circa Redazione

Riprova

Le Teste di Caltagirone all’Areoporto di Catania, ecco l’installazione con i vasi antropomorfi della tradizione caltagironese

Un albero di Natale composto da Teste di Moro provenienti da Caltagirone è stato allestito …

WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com