Il crollo del Pd viene evidenziato anche da un giornale notoriamente amico come “Repubblica“, che titola: ‘Per il Pd il dato peggiore da quando c’è la Schlein’ Siamo sotto la soglia psicologica del 20% secondo la Supermedia Agi/Youtrend, che elabora un calcolo ponderato dei sondaggi nazionali nel quale il Pd scende di un altro decimo rispetto al rilevamento di due settimane fa e si attesta al 19,3 per cento, il dato più basso da marzo quando la segretaria si è insediata al Nazareno. Nel centrosinistra registra invece un picco positivo il M5S che guadagna quattro decimi e arriva al 16,5%. Nel centrodestra è invece Forza Italia a sorridere. I berlusconiani incassano mezzo punto percentuale e continuano la risalita che li avvicina alla Lega: anche il Carroccio riporta un segno positivo, ma guadagna appena un decimo e si ferma al 9,1%, poco più di un punto sopra agli azzurri. Primo partito resta invece FdI, con il 28,7% ma in lieve calo. Novità anche nell’ex terzo polo: Azione supera il 4%, Italia Viva il 3%. Verdi/Sinistra al 3,4. La coalizione di centrodestra guadagna ancora terreno portandosi al 46,5% (+0,3), il Centrosinistra sale al 25,4% (+0,2), il Terzo Polo 7,0% (+0,1). I sondaggi considerati sono stati realizzati dagli istituti Demos (data di pubblicazione: 13 novembre), Eumetra (16 novembre), Euromedia (19 novembre), Ipsos (11 novembre), Quorum (13 novembre), SWG (13 e 20 novembre) e Tecnè (11 e 18 novembre).
Al Pd non aveva fatto bene neanche la manifestazione di piazza, guidata dalla Schlein, visto che nel sondaggio Swg, il Pd perdeva lo 0,3 per cento degli elettori accusando la perdita maggiore tra tutti i partiti, con il M5S in rialzo dello 0,4 per cento, arrivando al 16,6 per cento, a meno di tre punti dal Partito democratico.