”Consap è uno strumento del governo e che il governo intende valorizzare; anche in virtù della sua funzione e delle competenze acquisite negli anni per dare ulteriori risposte ai cittadini e alle imprese”. Così il presidente del Consiglio Giorgia Meloni nel messaggio inviato al convegno per i 30 anni della Consap, la concessionaria dei servizi assicurativi pubblici, alla Camera.
“In 30 anni la Consap ha operato costantemente per conto delle istituzioni al fianco delle imprese e ancor più degli italiani accompagnandoli e sostenendoli in alcune tappe fondamentali della propria vita. E facendo sentire la presenza dello Stato nei momenti di difficoltà”, sottolinea il premier. Spiegando che questo “ruolo di tutela e garanzia” assume “ancora più importanza nell’attuale situazione economica; contraddistinta da un’inflazione che ha raggiunto livelli che avevamo dimenticato e tassi di interesse che hanno subito una serie di rialzi consecutivi da parte della Banca centrale europea”.
Meloni tra i vari interventi gestiti dalla Consap ha quindi citato – tra gli altri – il Fondo di garanzia per le vittime della strada, il Fondo Gasparrini per i mutuatari in difficoltà e il Fondo istituito nel 2011 e ampliato nel corso degli anni per consentire ai giovani, in particolare ai precari, “di accedere ad un mutuo bancario garantito dallo Stato per l’acquisto della prima casa”.
E a proposito dei giovani, “il governo punta a potenziare il fondo per gli studenti meritevoli per l’accesso all’università. Il Fondo per gli studenti meritevoli, gestito dalla Consap, è “uno strumento che intendiamo rilanciare e potenziare – ha spiegato Meloni- in primo luogo semplificandone le modalità di accesso e velocizzando le procedure”. Aggiungendo di confidare di poterlo fare “quanto prima”.
“Assicurazione automatica contro i rischi legati alle catastrofi naturali in presenza di un mutuo garantito da Consap all’80% da includere “direttamente nella rata del mutuo”. E’ stata la proposta avanzata dal presidente Consap Sestino Giacomoni. Un’assicurazione automatica contro i “rischi catastrofali”, come già avviene per gli incendi: “per evitare che a causa di una catastrofe naturale chi ha sottoscritto un mutuo si ritrovi con la casa distrutta e ciò nonostante debba continuare a pagare le rate del mutuo”, sottolinea il presidente Consap. “Soprattutto nel caso delle giovani coppie, considerata la garanzia dell’80% – osserva ancora – sarebbe un bel gesto se fosse la banca stessa nel momento in cui concede il mutuo a farsi carico del premio”. Giacomoni ha dunque sottolineato la necessità che in Italia si crei una maggiore “cultura assicurativa facendo in modo che i cittadini si assicurino per sé stessi ma anche per il bene della collettività sottoscrivendo spontaneamente la polizza contro le calamità naturali invece di vederla come una tassa imposta dall’alto”.