Il 16 gennaio nell’aula del Senato parte l’iter parlamentare per l’approvazione del ddl Calderoli.
Il governo Meloni, e la maggioranza che lo sostiene, hanno deciso di passare sopra i pareri contrari, i dubbi, i problemi sollevati da costituzionalisti, economisti, personalità della cultura, sindacati, associazioni. E di non volere ascoltare le decisioni di migliaia di cittadini, in primo luogo del Mezzogiorno, che hanno manifestato contro l’Autonomia differenziata.
In moltissime città sono stati organizzati presidi di protesta contro una riforma che scippa risorse al sud, che negherà diritti fondamentali – sanità, istruzione, trasporti, assistenza, ambiente, reddito a milioni di cittadini e in primo luogo ai soggetti più deboli. Si pongono addirittura le premesse per il ritorno alle gabbie salariali e per non garantire i livelli essenziali nelle prestazioni pubbliche.
Anche a Catania, come in moltissime città italiane, martedì 16 gennaio, scenderemo in piazza, con un Presidio sotto la Prefettura, a partire dalle ore 17. Difendiamo l’unità del paese, lottiamo per ottenere e garante diritti uguali al sud come al Nord.
Tavolo unitario no Ad – Comitato contro qualsiasi autonomia differenziata
Adesioni: Anpi Catania, CGIL CT, Ass. Comunista O. Benario, Ass. Volere la luna, Sunia, Manifesta, Pcl, Rifondazione Comunista, Usb, Generazioni future, Disoccupazione zero, Unione Popolare Ct, La città felice, La Ragnatela.
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