Tutta la penisola a partire da questo fine settimana, sarà investita da un caldo africano che persisterà sino al 25 giugno. Sono previste temperature sino a 34/35 gradi al Centro Sud, 30/32 al Nord, le regioni più calde in assolute saranno Puglia e Sardegna con valori di 36/38 gradi. L’alto tasso di umidità, non darà tregua neanche di notte, tra lunedì 18 e sino a sabato 23 previste massime di 36/38 gradi al Centro Sud ma la giornata più calda risulta essere quella di mercoledì 20 giugno. Non solo l’Italia, ma anche una buona parte d’Europa sarà sotto la canicola. Gran caldo dai Balcani alla Bielorussia, colpa di un superanticiclone lungo più di 4 mila chilometri che dal Nord Africa raggiungerà Baltico e Finlandia. Le Nazioni con temperature più elevate, sino a 34/38 gradi, Albania, Grecia, Ungheria, Slovacchia, Polonia e Romania. Un Europa di estremi. Caldo torrido e bel tempo sull’Europa mediterranea ed orientale; sul Regno Unito invece non smette di piovere. Dopo le piogge alluvionali, ancora stato di attenzione; altre abbondanti piogge sono previste tra Galles ed Inghilterra.
“Sono proprio i profondi vortici di bassa pressione centrati sulla Gran Bretagna – dice l’esperto – a richiamare masse d’aria direttamente dal Sahara e che poi alimentano l’anticiclone”. “L’anomalia non sta tanto nella verifica quanto nella ricorrenza di questi anticicloni africani che tendono poi a rimanere “bloccati” nelle loro posizioni per diversi giorni”.
A fine mese temporali al Nord sgonfieranno la bolla di calore. Un fronte temporalesco in arrivo dal Nord Europa trasporterà nuovi intensi temporali, dapprima al nord poi anche al centro; il tutto accompagnato da una generale rinfrescata che entro fine mese si estenderà a quasi tutta la Penisola. La prima lunga ondata di calore avrà così fine.
Con l’arrivo del caldo, delle vacanze estive, gli italiani pensavano alle mete di villeggiatura, ma la crisi economica che sta colpendo le tasche della popolazione in quest’ultimo anno, non permette ciò. Infatti, circa 7milioni di persone rispetto allo scorso anno resta a casa. E’ quanto emerge da un sondaggio della Confesercenti-Swg, secondo il quale gli italiani spenderanno complessivamente 30 miliardi di euro, 906 a testa contro gli 823 del 2011, cifre ben al di sotto dei 1.022 euro del 2010. Soggiorni improntati al risparmio, dove aumenta la scelta dell’albergo a due stelle (dal 6 al 16%), calano i villaggi turistici, con i campeggi che si attestano al 7%. E dove si può si taglia con vacanze sempre più ‘fai-da-te’ prima della partenza, con il 45% che prenota il viaggio da solo (43% nel 2010) e durante, con il 32% che cucina da sé ai fornelli e soprattutto al barbecue (19% nel 2011), anche se ristoranti e pizzerie continuano a sedurre il 47% degli italiani, sia pure in calo rispetto al 54% del 2011. In questa situazione, secondo Marco Venturi, presidente Confesercenti “sarebbe suicida pensare oggi ad aumenti Iva o ad altri balzelli fiscali, l’unico risultato sarebbe quello di affossare il turismo che invece ha necessità di promozione ed incentivi”.