PUCCINI E RAVEL IN DITTICO AL TEATRO DEL’OPERA DI ROMA

Il Teatro dell’Opera di Roma ha proposto, per la seconda parte del progetto triennale “Trittico ricomposto” in collaborazione con Festival Puccini di Torre del Lago, in occasione del centenario della morte del compositore che cade proprio nel 2024, GIANNI SCHICCHI / L’HEURE ESPAGNOLE in dittico.

Il Direttore Musicale del Costanzi, il Maestro Michele Mariotti, ha scomposto il Trittico pucciniano creando tre dittici nei quali ogni singola opera viene affiancata da altre opere coeve. Progetto che come afferma lui stesso nasce con l’intenzione di omaggiare la grande modernità del Maestro. Lo scorso anno il Tabarro è stato eseguito con il Castello del Principe Barbablù di Bartók, e il prossimo Suor Angelica verrà affiancata al Prigioniero di Dallapiccola.

Si tratta di un nuovo allestimento originale del Teatro dell’Opera che permette al pubblico romano di godere, tra l’altro, di una piccola gemma del teatro musicale di rara esecuzione come L’heure espagnole di Maurice Ravel.

Ersan Mondtag, giovane regista tedesco di origini turche, debutta nel mondo operistico proprio a Roma, il suo lavoro parte sempre dallo spazio fisico, dalla scenografia che lui intende come metafora del contenuto. Costruisce quindi l’interno di un grande palazzo signorile che sarà prima la casa di Buoso Donati e poi quella dell’orologiaio Torquemada.

L’ambiente è decadente quasi in rovina, i colori sono quelli delle terre ma spenti nel loro calore originario. Un’imponente scalinata laterale si connette al fondo scena innestandosi su un lungo ballatoio perimetrale attraverso il passaggio in una grande testa grottesca che ricorda l’Orco del Bosco Sacro di Bomarzo. Mondtag sostiene di rappresentare “il mondo prima e dopo l’apocalisse. Finito il mondo, ci si accorge che gli uomini continuano a vivere degli stessi conflitti.”

Per Mariotti Puccini non è l’ultimo operista della tradizione melodrammatica italiana, ma è l’uomo che la traghetta nel futuro. Gli elementi comuni tra le due opere sono le due famiglie “entrambe sgangherate e disfunzionali” e la drammaturgia comico-amara propria della commedia.

Carlo Lepore nel ruolo eponimo dell’opera pucciniana si conferma come il fuoriclasse che tutti conosciamo, la sua bellissima sonorità vocale si accompagna ad una perfetta capacità interpretativa, Lepore è un grande attore che canta con sapiente naturalezza, godibilissimo. Giovanni Sala, tenore lombardo in grande ascesa a cui vengono affidati in questa produzione i ruoli di Rinuccio e di Gonzalve, ha un timbro schietto che assume maggiore bellezza nelle note acute.

Anche Nicola Ulivieri è interprete di due ruoli: il vecchio Simone e Don Iñigo Gomez, basso-baritono sempre molto incisivo e di buonissime capacità sceniche. Lauretta è Vuvu Mpofu, soprano sud africana dotata di piacevolissima dolcezza d’espressione e morbidezza di suono, la sua aria “O mio babbino caro” è la più celebre dell’opera e carissima al pubblico che le tributa calorosi riconoscimenti a scena aperta.

Appuntamento alla prossima stagione per l’ultima parte di questo interessante ed innovativo progetto.

GIANNI SCHICCHI Musica di Giacomo Puccini – Opera in un atto – Libretto di Giovacchino Forzano ispirato a un episodio della Commedia di Dante Alighieri

Prima rappresentazione assoluta Metropolitan, New York 14 dicembre 1918. Prima rappresentazione al Teatro Costanzi 11 gennaio 1919 (prima italiana)

DIRETTORE Michele Mariotti

REGIA E SCENE Ersan Mondtag

REGISTA COLLABORATORE Ariane Kareev

COSTUMI Johanna Stenzel | LUCI Sascha Zauner | VIDEO Luis August Krawen | DRAMMATURGIA Till Briegleb

PERSONAGGI E INTERPRETI

GIANNI SCHICCHI Carlo Lepore | LAURETTA Vuvu Mpofu | ZITA Sonia Ganassi

RINUCCIO Giovanni Sala | GHERARDO Ya-Chung Huang | NELLA Valentina Gargano* | BETTO Roberto Accurso | SIMONE Nicola Ulivieri | MARCO Daniele Terenzi | LA CIESCA Ekaterine Buachidze* | SPINELLOCCIO Domenico Colaianni | SER AMANTIO DI NICOLAO Mattia Rossi*

*dal progetto “Fabbrica” Young Artist Program del Teatro dell’Opera di Roma

L’HEURE ESPAGNOLE Musica di Maurice Ravel – Comédie Musicale in un atto – Libretto di Franc-Nohain dalla propria omonima commedia

Prima rappresentazione assoluta Opéra-Comique, Parigi, 19 maggio 1911. Prima rappresentazione al Teatro Costanzi 20 febbraio 1940

PERSONAGGI E INTERPRETI

TORQUEMADA Ya-Chung Huang | CONCEPCIÓN Karine Deshayes | GONZALVE Giovanni Sala | RAMIRO Markus Werba | DON IÑIGO GOMEZ Nicola Ulivieri

ORCHESTRA DEL TEATRO DELL’OPERA DI ROMA

con la partecipazione della Scuola di Canto Corale del Teatro dell’Opera di Roma

   

Loredana Margheriti

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