L’arrivo di Roberto Vannacci a Vicenza non è stato accolto di buon grado da tutta la comunità. La presentazione del libro del generale “Il coraggio vince”, attesa per sabato 23 marzo, al Teatro Astra di Vicenza, è stata maldigerita da associazioni e centri sociali che hanno annunciato la mobilitazione.
“Vicenza merita di meglio – spiegano in una nota i centri sociali – Vicenza non vuole dare spazio a chi inneggia all’ odio, alla violenza e che promuove discriminazioni. ci rivolgiamo a chi crede in una città antifascista, antisessista e antimilitarista”.
Vannacci è noto per alcune dichiarazioni contestate dai centri sociali: “Perché chiamare l’omicidio di una donna in modo diverso? Quindi l’assassinio di un tabacchino lo chiameremo commercianticidio?”, “Le coppie arcobaleno non sono normali. La normalità è l’eterosessualità. Se a voi sembra tutto normale, invece, è colpa delle trame della lobby gay internazionale”.
Dichiarazioni reputate: “abominevoli, inascoltabili, inaccettabili. È questa la “persona non al contrario” che verrà ospitata a Vicenza e a cui il Comune ha dato concessione di uno spazio pubblico e comunale.
Ci sembra paradossale di come una Giunta che, sta lavorando sul linguaggio inclusivo e sulla violenza di genere, dia spazio a chi promuove odio su tutto questo progetto ci sputerebbe sopra”.
E ancora: “Pensiamo che sia necessario cominciare da prima di subito un cordone di persone che si vogliano prendere cura di questa città che molte volte si è dimostrata un antidoto a fascismi, razzismo , discriminazione, guerra e violenza. Ci rivolgiamo a Vicenza ma allarghiamo l’appello a tutte le realtà cittadine e non solo che lottano ogni giorno una società diversa, libera da discriminazione e violenza sistemica. invitiamo tutte e tutti a scendere in piazza per una grande mobilitazione sabato 23 marzo alle ore 15.30 in piazza Castello”.
La mobilitazione ha trovato l’adesione del Coordinamento studentesco Vicenza, Adl Cobas, Caracol Olol Jackson, Wecome refugees vicenza, Cs Arcadia, Coordinamento studentesco altovicentino, Collettivo squeert. Non una di meno Treviso, Amie arrabbiate, Collettivo Artemisia, Non una di meno Venezia, Partito Comunista dei Lavoratori – Sezione di Vicenza, Fridays for future vicenza, Piano Infinito, Rifondazione comunista sez. Vicenza.