Cateno De Luca ha dato il via alla campagna elettorale presentando il simbolo definitivo e il manifesto politico, sottoscritto dalla squadra al completo che correrà alle elezioni europee dell’8 e 9 giugno. Il sindaco di Taormina, leader di Sud chiama Nord, ha aggregato il suo fronte di “Libertà” insieme all’ex vice ministra 5S Laura Castelli a Roma per la corsa elettorale: “Sia apre la campagna elettorale della costellazione di ‘Libertà'”.
La lista di Cateno De Luca è composta da 21 piccoli loghi, ben-in-catenati, simboli di piccoli partitini e micro movimenti, che circondano, tutta maiuscola, la parola ‘LIBERTA’. In questa lista c’è di tutto e il contrario di tutto: euroscettici, con l’Italexit orfana di Paragone, e il movimento Uscita dell’ex grillino Marcello De Vito, no vax, con il movimento Vita dell’ex 5 stelle Sara Cunial, animalisti ed ex leghisti, dal partito popolare del nord dell’ex ministro Roberto Castelli al popolo veneto dell’ex senatore putiniano Vito Comencini fino al Grande Nord. Tra gli ultimi ad aggiungersi il ‘Popolo della famiglia’ di Mario Adinolfi, i civici in movimento dell’ex sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi e Sovranità, sigletta fondata da alcuni fuori usciti dal movimento di Gianni Alemanno. L’unico simbolo leggermente più grande è quello di Sud chiama Nord, il movimento di Cateno De Luca, l’ideatore di questo insolito fronte della libertà.
All’hotel Nazionale De Luca si auto-conclamava: “Sono l’uomo delle imprese impossibili, è ovvio che puntiamo ad andare bel oltre il 4 per cento”. Adinolfi confermava: “Siamo noi il vero Terzo polo!”. Con loro c’era Laura Castelli, l’ex ministra grillina diventata braccio destro di Cateno che presenta la sua come una battaglia contro l’“oligarchia della casta che, attraverso la raccolta firme, continua a innalzare gli sbarramenti anche solo per partecipare alle elezioni”.
“Dopo 31 anni scopro il volto”. Capitano Ultimo per la prima volta dopo 31 anni, ha scoperto il suo volto per affrontare la campagna elettorale senza maschere per “Libertà”, la lista creata da Cateno De Luca. Sergio De Caprio, detto Capitano Ultimo, generale dei Carabinieri, noto per l’arresto di Totò Riina, non si è infatti mai tolto il passamontagna dal gennaio 1993.
“Scopro il volto per le elezioni come “atto d’amore. Così feci il mio lavoro da Carabiniere, così affronterò questa campagna”, ha affermato.
Oggi “21 movimenti” partono per dire “meno Europa, più Italia. Meno Europa più sovranità”, ha detto De Luca. “Noi non siamo ‘gli altri’ noi siamo una forza di libertà. E questa è la parola che ci riunisce qui”, ha detto Castelli. I gruppi politici che hanno aderito al listone di Cateno De Luca, hanno sottoscritto il manifesto ‘Uniti contro l’Europa liberticida’. Esattamente 19 punti riuniti sotto i valori “Pace, Sovranità, Equità, Federalismo”.