Giornata di depositi. I militanti di diverse liste hanno infatti depositato ieri mattina i propri simboli che correrranno alle elezioni europee di giugno. Davanti al Viminale si sono alternati i membri dei partiti, messisi in fila dalla mattina di venerdì, per essere nelle prime posizioni. Ci sarà tempo dalle 8 di mattina di oggi fino al primo pomeriggio.
La prima lista depositata è quella di Cateno De Luca, Libertà, che attorno alla forza ‘Sud Chiama Nord‘ ha fatto gravitare diverse piccole sigle e movimenti civici. A depositare il simbolo al Viminale è stata Laura Castelli, l’ex sottosegretaria 5 stelle che ora è diventata presidente del partito di De Luca. “Puntiamo a entrare in questa istituzione, il parlamento europeo per cercare di spiegare che ci sono delle norme troppo lontane dalla realtà, dai pescatori, agricoltori, commercianti e ambulanti. Va trovato un modo per far ciò che anche gli europeisti dicono, cioè rafforzare i nostri territori, per farlo ci serve più autonomia per questo paese e per i territori” ha detto Castelli.
A seguire, sono stati i membri della lista Stati Uniti d’Europa a entrare al Viminale per depositare il proprio simbolo. La lista racchiude i simboli di Italia Viva, Più Europa, Partito Socialista italiano, i Radicali, Italia c’è e Libdem.
Subito dopo era presente una figura ormai storica nella fase pre elettorale: Mirella Cece della lista “Sacro Romano Impero Cattolico“. Come quarta sono arrivati i militanti di Azione a depositare il simbolo della lista Siamo Europei, che comprende oltre al partito di Carlo Calenda altre sigle, tra cui Nos, il Partito Repubblicano italiano, i Repubblicani europei e altre formazioni minori.