La Provincia autonoma di Trento è pronta ad assicurare il proprio sostegno all’ipotesi infrastrutturale che sarà concertata dai territori interessati, sulla base del lavoro tecnico avviato da sindaci e tecnici provinciali per migliorare il sistema viario tra Besenello e Rovereto. Questo il messaggio precisato dal presidente della Provincia alla riunione del Tavolo tecnico sulla viabilità della Vallagarina nella quale, alla presenza degli amministratori dei Comuni di ambito e del presidente della Comunità di valle, sono stati forniti i chiarimenti sui quesiti sollevati nei recenti incontri e sono state illustrate le simulazioni sugli effetti sul traffico connesse ai diversi interventi previsti. Attenzione rivolta in particolare sui benefici attesi dalle proposte per Volano e Sant’Ilario, nella zona nord di Rovereto.
L’ingegner Mario Monaco, dirigente dell’Agenzia provinciale per le opere pubbliche, affiancato dal dirigente del Servizio geologico Mauro Zambotto, ha illustrato i dati delle modellazioni trasportistiche che vedono al centro il quadro infrastrutturale composto da tre opere principali.
Partendo da nord, la prima è la variante di Volano, ovvero il nuovo tracciato previsto per la SS12 in galleria artificiale lungo la ferrovia, a ovest rispetto al sedime attuale della statale. Variante che a sua volta si innesta nel territorio di Rovereto sulla nuova rotatoria ipotizzata presso il ponte sull’Adige di Villa Lagarina, alla fine del “serpentone” che dallo stadio Quercia porta verso la Destra Adige e il casello A22 di Rovereto nord lungo via degli Alpini. Una rotonda a livelli sfalsati per non creare rallentamenti sulla viabilità principale che la sottopasserà. La terza opera è la bretellina di Sant’Ilario, pensata per connettere quella che diventerà la “ex” SS 12 da via Stroperi, al confine tra Volano e Rovereto, con la nuova rotatoria del ponte di Villa Lagarina.
Dal punto di vista dei costi, la somma data da variante di Volano, nuova rotatoria e bretellina di Sant’Ilario comporta una previsione di spesa di 94 milioni. Di questi, 30 milioni sono attualmente coperti dal finanziamento accantonato dalla Provincia. Sulla differenza quindi l’Amministrazione provinciale è pronta fare la propria parte nel confronto con i territori sulla soluzione ritenuta più adatta e percorribile.
Nel corso dell’incontro gli amministratori e tecnici presenti hanno manifestato apprezzamento per il lavoro di approfondimento e confronto svolto dal Tavolo. Al termine della riunione si è quindi decisa la prossima chiusura del Tavolo tecnico, con la restituzione dei risultati per le successive valutazioni.
Condiviso anche per quanto riguarda Besenello l’inserimento nei lavori degli interventi di messa in sicurezza pedonale del tracciato dell’attuale SS12 nella zona artigianale a nord dell’abitato con il completamento dei marciapiedi in ambo i sensi e delle fermate dell’autobus.