“I fagioli alla Bud Spencer? Ispirati dai film di nonno con Terence Hill”. L’idea dei nipoti di Carlo Pedersoli

La somiglianza è impressionante, come il timbro di voce. A Cibus, il Salone internazionale dell’alimentazione a Parma, vediamo Carlo Pedersoli jr, nipote di Bud Spencer, che con il fratello Alessandro ha creato una nuova società durante la quarantena: la Bud Power.  «L’idea dei fagioli alla Bud ci è venuta durante la quarantena, ci siamo lasciati ispirare dai film di nonno, quelle scene in cui mangiava insieme a Terence Hill. E abbiamo trovato subito un ottimo riscontro. Il momento era propizio anche perché oggi i fagioli sono sempre più considerati come prima opzione proteica salutare dall’ottimo apporto nutrizionale. Sono felice perché le vendite sono esplose e perché il prodotto è buono. Non potevo fare una brutta figura con la faccia di nonno».

Per la ricetta sono stati seguiti gli appunti della biografia di Bud. All’interno della lattina, pronta all’uso, troviamo fagioli borlotti del Piemonte, cipolla, polpa di pomodoro, pancetta affumicata, sale, aglio e spezie. «Consiglio a tutti di mangiarli in padella: usate il classico mestolo di legno e strappate il pane con le mani. Vi trasporteranno direttamente nei film», sorride Carlo. «Mi piace pensare che qui dentro ci sia racchiuso un messaggio positivo, un prodotto buono e che fa bene, il buono che vince sul cattivo, i bulli che devono essere rimessi al loro posto», aggiunge. Mentre ci racconta dell’ultima invenzione, la versione tex mex, con fagioli neri e peperoncino, addentiamo una delle tante barrette della linea. La variante con caramello salato e frutta secca si lascia sgranocchiare volentieri.

Mentre curiosiamo tra i prodotti arriva un referente della catena Pam, interessato al prodotto, che è già disponibile nella grande distribuzione di colossi come Carrefour e Conad. Chiediamo del fatturato: «Oltre le nostre previsioni. Abbiamo chiuso il 2023 con un +300% sul 2022, e nei primi 4 mesi del 2024 abbiamo già superato tutte le vendite del 2023», risponde orgoglioso Alessandro Pedersoli, che ha curato anche il packaging: sicuramente vincente. I fagioli alla Bud Spencer sono già esportati in Svizzera e in Germania e si stanno aprendo altri mercati.

I prodotti sono realizzati tramite terzi, precisa Carlo, «ma siamo molto attenti alle materie prime e ai valori nutritivi».

 

Circa Redazione

Riprova

In Sicilia solo un’altra parola vale quanto questa: perché un “suca” è per sempre

Siamo ormai entrati in pieno nel clima natalizio, in realtà già da metà settembre cominciavano …

WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com