Si è svolta in Sala Miretti a Savigliano, la presentazione ufficiale della lista civica “Cirio Presidente: Piemonte Moderato e Liberale” in vista delle elezioni regionali del 8-9 giugno 2024. L’evento, alla presenza del presidente Alberto Cirio, ha registrato una significativa partecipazione del pubblico. Insieme al presidente Cirio, hanno preso la parola i candidati per la provincia di Cuneo: Marco Gallo, sindaco di Busca, Iole Caramello, sindaca di Frabosa Soprana, Maria Laura Risso, consigliera comunale di Cuneo, Daniele Sobrero, consigliere comunale di Alba, e Beppe Ghisolfi.
Gallo ha aperto il suo discorso con parole di gratitudine e determinazione: “L’incontro di oggi rappresenta la chiusura di un cerchio. Più o meno nove mesi fa nacque l’idea di continuare l’esperienza di amministratore in un posto diverso: dal Comune di Busca al Consiglio regionale del Piemonte.”
Gallo ha sottolineato l’importanza del lavoro svolto dal presidente Cirio: “Mi ha convinto l’approccio pragmatico e coerente, mai sopra le righe, che Cirio ha messo in campo nei primi cinque anni da governatore. La scelta di farne l’immagine di un Piemonte moderato e liberale, costruito intorno a rappresentanti della società civile è quel che ha permesso anche a chi come me, estraneo ai tradizionali partiti del centrodestra, di sentirmi parte di questo progetto.” Gallo ha poi delineato le priorità del suo mandato, concentrandosi su questioni cruciali per la provincia di Cuneo: “Sanità e infrastrutture sono le priorità del mio mandato senza però dimenticare altri temi chiave come il lavoro, la montagna, la sostenibilità e i giovani.”
La lista “Cirio Presidente: Piemonte Moderato e Liberale” si propone di offrire una visione inclusiva e pragmatica per il futuro della regione, promuovendo soluzioni concrete e risposte efficaci alle esigenze dei cittadini.
Sanità, lavoro, crescita, sviluppo, inclusione, sostenibilità, legalità e attenzione ai fragili e alle famiglie. Sono i punti centrali del programma “Per il nostro Piemonte”, messo a punto dalla coalizione di centrodestra per le elezioni regionali dell’8 e 9 giugno, presentato da FdI, Lega, FI, Noi Moderati e Lista civica Cirio Presidente Piemonte moderato e liberale, a sostegno del presidente Alberto Cirio, ricandidato alla guida della Regione.
“Chiediamo la fiducia dei piemontesi, forti del lavoro fatto in questi cinque anni e con l’obiettivo – ha spiegato Cirio – di portare a termine i tanti progetti avviati. In questi anni il Piemonte si è sbloccato ed è ripartito, in particolare nelle infrastrutture, nel Pil che cresce come quello dell’Italia e nell’occupazione che oggi registra dati in oggettivo aumento rispetto al passato e anche in raffronto alla media nazionale. Crescono turismo e competitività industriale e, nonostante le difficoltà che ancora ci sono, i numeri della sanità, dopo anni in negativo, tornano ad avere il segno più”.
“Siamo per la libertà, individuale e sociale. La libertà di esprimersi, di lavorare e di decidere come sviluppare la propria vita, una libertà di scegliere i servizi migliori per noi e per i nostri figli, una libertà di intraprendere e di costruire iniziative rivolte al bene comune”, si legge nelle premesse del programma che prosegue: “Siamo per la solidarietà e la sussidiarietà, quali principi guida dell’azione di governo, siamo per i diritti, senza dimenticare che la loro effettiva realizzazione è affidata ai doveri e alla responsabilità di tutti. Siamo per il supporto e valorizzazione della famiglia, cardine della nostra società, di cui è cuore e motore, e che sosteniamo con misure dedicate”.
Nel dettaglio, per rendere Torino e il Piemonte sempre più attrattivi per i giovani e gli studenti, sarà attivata la Tessera dello studente, che consente di viaggiare gratis a tutti gli studenti under 26 con una sperimentazione che parte dal capoluogo per poi estendersi alle altre città del Piemonte; è confermato poi il massimo impegno per la copertura integrale delle borse di studio agli universitari, con la possibilità di revoca nel caso in cui i beneficiari si rendano protagonisti di reati contro le forze dell’ordine o nei confronti dei beni pubblici.
Per il sostegno alle persone fragili il programma prevede, poi, l’incremento del fondo destinato a “Scelta Sociale” con l’obiettivo di arrivare progressivamente all’aumento dell’assegno mensile, fatta salva la copertura degli aventi diritto, l’attivazione di servizi di trasporto a chiamata per le persone che devono raggiungere gli ospedali. È prevista l’attivazione di un fondo per il sostegno al reddito dei lavoratori, che si trovano in cassa integrazione per molti mesi, il potenziamento delle politiche attive e di formazione e di riqualificazione professionale.
Il programma prevede poi l’attivazione di cantieri di lavoro per i disoccupati per la manutenzione delle case popolari, progetti di portineriato sociale e wi-fi gratuito nelle case Atc. Sostegno e attrazione di impresa e lavoro sono i capisaldi dei capitoli dedicati ad attrattività e economia con una serie di misure “facilitanti”, come fiscalità e finanza di filiera per i settori emergenti, come ad esempio quelle del legno e delle tecnologie verdi, la conferma dei programmi di riduzione dell’Irap per le imprese che investono in Piemonte e la creazione di un fondo a capitale misto per la tutela delle Pmi.
A concorrere per rendere il Piemonte più attrattivo anche il completamento del piano di grandi e piccole opere infrastrutturali, molte delle quali nel 2019 erano bloccate, o senza soldi, e oggi sono in corso o vicine al completamento. Confermato, poi, l’impegno per potenziare il trasporto ferroviario con la riapertura progressiva delle linee ferroviarie dismesse, la Cuneo-Saluzzo-Savigliano, nel 2025, e l’avvio dei lavori per consentire la riattivazione della Ceva-Ormea nel 2028.
Infine, per migliorare l’efficienza della pubblica amministrazione e la condivisione delle esperienze a servizio di Comuni e associazioni, è prevista la costituzione di una banca dati delle buone pratiche, per raccontare progetti attivati che possono essere di esempio per altre realtà. E ancora i voucher per lo sport, per i ragazzi meritevoli, e l’inserimento della sicurezza sul lavoro tra le materie scolastiche.
“Il nostro è un programma serio con proposte sostenibili, per i cittadini e per le amministrazioni, con l’obiettivo di proseguire il lavoro di questi anni – ha sottolineato Cirio – per un Piemonte che sia sempre di più la Regione delle persone e della loro cura, dell’inclusione e del sostegno per tutti, dell’innovazione concreta, dell’attrazione di investimenti e competenze, della transizione sostenibile e digitale, della bellezza e della conoscenza. Il Piemonte per tutti che vogliamo continuare a costruire insieme”.
Il Piemonte – ricorda Cirio – “è già sede della fondazione italiana per l’intelligenza artificiale”, rivendicando per la Regione il ruolo di “capitale dell’intelligenza artificiale in Italia”.