PAT – Telemedicina: oltre 4,3 milioni di euro alla Provincia autonoma di Trento grazie al PNRR

Ulteriore passo in avanti verso il potenziamento della telemedicina in Trentino: con il provvedimento approvato oggi dalla Giunta provinciale, su indicazione dell’assessore alla salute e politiche sociali Mario Tonina, sono stati sbloccati 4.372.839 euro nell’ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza, Missione 6, Componente 1. Si tratto di uno specifico investimento per lo sviluppo della telemedicina sul territorio nazionale, che in Trentino trova la sua attuazione nel Piano operativo approvato lo scorso anno. “Grazie alle risorse del PNRR – commenta l’assessore Tonina – puntiamo a implementare i servizi di telemedicina sul territorio provinciale negli ambiti previsti dalle Linee guida nazionali in materia, ovvero diabetologia, cardiologia, pneumologia, oncologia, neurologia. L’obiettivo è migliorare l’accesso ai servizi e far sì che la sanità sia maggiormente vicina alla persone: in questo senso la telemedicina è un utile supporto per migliorare l’assistenza offerta alle persone con patologie croniche, supportarci nel monitoraggio delle condizioni di salute in particolare degli anziani e, in prospettiva, potrà aiutarci ad affrontare una delle sfide più forti che ci attendono, quella dell’invecchiamento della popolazione con il conseguente aumento delle cronicità”, conclude Tonina.

In provincia di Trento è attuativo uno specifico Piano operativo e un relativo Modello organizzativo per la telemedicina, strumento questo che prevede un ruolo centrale dell’Azienda sanitaria, alla quale è affidato il governo e il coordinamento dei percorsi di telemedicina che coinvolgono tutti gli attori del Sistema sanitario provinciale. L’obiettivo è estendere l’utilizzo delle diverse tipologie di servizi di telemedicina (televisita, teleconsulto, telecontrollo da remoto, teleassistenza) a tutti i professionisti coinvolti in particolare nella gestione dei pazienti che manifestano le principali patologie croniche, garantendo, al contempo, la piena integrazione dei servizi con la piattaforma abilitante nazionale che garantisce la circolarità tra Regioni e Province autonome.

Gli ambiti di intervento vanno dalla prevenzione e promozione della salute, alla gestione dei pazienti con cronicità, fino alla gestione dell’assistenza domiciliare, assicurando l’utilizzo della telemedicina soprattutto per controlli e follow up di pazienti già in carico, nonché del teleconsulto e della teleassistenza, potenzialmente a favore di tutta la popolazione, e del telemonitoraggio, soprattutto per pazienti con patologie croniche.

Verrà quindi da una parte consolidato quanto già in essere sul territorio provinciale e, dall’altra, esteso l’utilizzo delle diverse tipologie di servizi di telemedicina, anche grazie al supporto di TrentinoSalute4.0 e di Fbk. Il tutto attraverso un’importante azione riorganizzativa dei servizi e dei processi relativi alla presa in carico e gestione dei pazienti cronici, utilizzando gli strumenti che già sono in uso dagli operatori (cartelle cliniche, specialistiche, ecc.), e dai cittadini (TreC+, app e portale).

Al Trentino sono stati assegnati 4.372.839 euro, nell’ambito del PNRR, Investimento M6 C1, per potersi avvalere di queste risorse è necessario stipulare con la Regione capofila, in questo caso la Lombardia, uno specifico Accordo, che è stato contestualmente approvato oggi dalla Giunta provinciale.

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