Cinque persone sono state iscritte sul registro degli indagati per la morte della piccola Yasmine Mekkaoui, la bimba deceduta dopo essere stata trovata esanime il 4 luglio in una piscina pubblica di Sesta Godano, in provincia di La Spezia. Si tratta del bagnino della piscina di Sesta Godano e delle quattro educatrici che accompagnavano il gruppo di bambini del centro estivo di Sestri Levante: per loro l’ipotesi di reato è omicidio colposo. I loro nomi sono stati inseriti nel registro degli indagati dalla Procura della Spezia in seguito alle indagini dei carabinieri e all’acquisizione delle immagini di videosorveglianza della piscina del Centro Fulli. Venerdì 12 luglio verrà eseguita l’autopsia sul corpo della piccola.
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