Le disavventure di Morgan con Angelica Schiatti, difeso da Vittorio Sgarbi e Alessandra Cataldo, madre di sua figlia Maria

La vicenda di Morgan e delle accuse di insulti, minacce e revenge porn da parte della sua ex compagna Angelica Schiatti è il tema più discusso delle ultime ore. Le accuse del mondo della musica nei confronti del cantautore sono arrivate immediate, coinvolgendo i nomi più noti del panorama nazionale, ma in giornata ha preso forma anche un fronte di difesa di Morgan, alla testa del quale si pone Vittorio Sgarbi, con le parole di queste ore. Il critico d’arte ha parlato della vicenda in occasione dell’evento pubblico “Arte e Fascismo”, esonerando Morgan da colpe e, anzi, elevando il suo comportamento a espressione letteraria. Queste le sue parole: ‘Morgan non deve chiedere niente, quello che è stato è stato, lui ha dato, lei ha avuto, gli è stata vicino e a un certo punto non gli è stata più vicina e lui ha avuto un momento di incazzatura. E per questo non può essere processato. tutti quelli che con rabbia, morbosità e voyeurismo attaccano Morgan, cercano di attaccare qualcuno perché ha avuto successo, capacità, amore, passione. La passione non si processa, la rabbia non si processa, l’odio non si processa. Le minacce sì, ma quelle vere, quelle fisiche. Allora non c’è stalkeraggio, per questo credo che se voi tornate a leggere Catullo e Baudelaire, trovate quello che nella visione di Morgan è letteratura, passione, poesia. Anche l’odio è poesia’.

Posizione, quella di Sgarbi, che si muove sulla falsariga di quanto lo stesso Morgan ha sostenuto, annunciando una querela nei confronti di Selvaggia Lucarelli (associata a una foto scattata nei pressi dell’abitazione di Schiatti, come quest’ultima sostiene) e pubblicando un video sui social in cui si è sostanzialmente detto vittima e non carnefice, in un rovesciamento totale della narrazione emersa fino ad ora, senza alcune assunzione di responsabilità, nemmeno parziale. Ritenendo anzi innocuo e sostanzialmente lecito qualsiasi comportamento emerso che, al di là di una colpevolezza che la giustizia stabilirà con una sentenza, appare quantomeno eccessivo. Al contrario Morgan sceglie una strategia di difesa secondo la quale colpevolizza gli atteggiamenti di chi lo accusa, che lo avrebbero indotto ai successivi comportamenti, e biasima quella parte di opinione pubblica che in queste ore lo sta attaccando.

Alessandra Cataldo, attuale compagna di Morgan e mamma dell’ultima delle tre figlie del cantautore ha deciso di parlare e dire la sua sulle recenti accuse rivolte al conosciuto volto del mondo dello spettacolo. Marco Castoldi, in arte Morgan, è stato accusato dall’ex fidanzata, nonché artista e attuale compagna di Calcutta, Angelica Schiatti, di stalking e di condivisione di materiale pornografico. Una vicenda che ha scatenato una strenua difesa da parte dell’artista e all’emergere di dettagli oscuri mentre la procura indaga.

Alessandra Cataldo rompe dunque il silenzio e in difesa del compagno e attacca sia l’accusatrice Angelica Schiatti sia Selvaggia Lucarelli, che ha portato alla luce della cronaca la vicenda e che è stata recentemente denunciata dal cantautore. “Ho deciso di parlare per la prima volta nella mia vita – dice nelle pagine di MowMag – perché questo è troppo: io non cerco il successo, io non sono mai stata interessata a mettermi in mostra, a me Marco è piaciuto come uomo e ho sempre cercato di supportarlo nella sua arte in cui è bravissimo. Ma io non sono un’artista io sono una donna e una madre che ora vuole dirvi che avete proprio esagerato”.

Una difesa strenua della posizione già evidenziata dal cantautore in un video pubblicato sui social, in cui Morgan ribatte di essere lui la vittima di violenza. Una violenza che sarebbe stata subita a causa delle manipolazioni di Angelica Schiatti e dall’odio che da più parti gli si sta volgendo contro dopo le accuse ricevute.

“Da entrambe (Angelica Schiatti e Selvaggia Lucarelli) è solo vendetta” – spiega Alessandra Cataldo – “Ho deciso di parlare perché io c’ero”. Poi a difesa dalle accuse di stalking: “Non è mai andato nella sua via, non si è mai avvicinato a lei infatti non ha nessuna restrizione. Gli hanno tenuto sotto controllo tutti i dispositivi per tre anni, gli hanno sequestrato i computer, e cosa ha detto il magistrato? Non è pericoloso. Non ha restrizioni né di parola né di azione. Viviamo insieme da 10 anni, abbiamo una figlia di 4 anni, e da Angelica abbiamo subito cattiverie quando ancora la piccola Maria era nel grembo”.

“Marco e Angelica Schiatti avevano avuto una relazione tanti anni prima – spiega Alessandra Cataldo in difesa del compagno – 7 per l’esattezza, relazione che non era finita”. A troncarla sarebbe stato poi Morgan, dopo un “doloroso triangolo” iniziato e portato avanti proprio da Angelica.

“Ma ad un tratto, quando io e lui, già insieme da tempo, scopriamo di aspettare Maria, lei intensifica la sua presenza. Lo cerca, lo seduce, si fa portare nei locali più chic di Milano, si fa ospitare nelle situazioni artistiche di Marco, in radio, sui palchi, nei concerti, nonostante sia “fidanzata” con un uomo chiamato Michele che a Marco racconta come un amico, che in realtà è il suo compagno”.

“Io intanto, durante i nove mesi della gravidanza, sono costretta ad assistere allo spettacolo di un’incessante seduzione e manipolazione di Marco, anche di sfruttamento professionale, culminato nel 2020, proprio un mese prima che Maria nascesse quando lei lo segue fino a Sanremo, e viene fotografata con lui in atteggiamenti equivoci”.

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