Alta Anaunia, i progetti per migliorare la viabilità

Prosegue l’approfondimento tra i vertici della Provincia e il territorio sulle soluzioni per migliorare l’infrastruttura viaria dell’Alta Anaunia e le prospettive sulle quali innestare gli interventi prioritari. Dopo l’incontro di aprile nella sede di piazza Dante, questa volta il dialogo si è spostato in valle. Ieri nella sala consiliare del Comune di Cavareno, il presidente della Provincia Maurizio Fugatti e l’assessore agli enti locali Giulia Zanotelli, accompagnati dai tecnici Luciano Martorano e Carlo Benigni, hanno illustrato ai sindaci, al Comitato Vivibilità e Viabilità dell’Alta valle di Non e della Predaia – nonché alla presenza dei rappresentanti delle imprese artigiane, del settore zootecnico e frutticolo della zona – le proposte di intervento che riprendono le istanze esposte dalla comunità. In particolare, sono state mostrate le ipotesi che si concentrano sull’asse di viabilità che da Sanzeno porta in direzione Fondo lungo la statale 43 dir. Due gli interventi principali: una variante che partendo dal bivio con la sp 24, a monte del Museo Retico, bypassa i tornanti e l’abitato di Malgolo, per poi tornare sulla provinciale 24 esistente che verrà sistemata per un tratto di circa 1,1 chilometri, ed un secondo tratto che bypassa l’abitato di Sarnonico. Complessivamente, si parla di interventi con uno sviluppo di circa 4,2 chilometri, per un valore stimato nell’ordine dei 40 milioni di euro.

Inoltre, in relazione al tratto più a valle che dal Museo Retico raggiunge l’abitato di Cavareno sono previsti due collegamenti trasversali che consentono di realizzare l’intervento (bypass di Malgolo) anche per lotti.

“Con questo nuovo incontro va avanti un dialogo importante tra Amministrazione provinciale, Comuni, Comunità di valle e realtà del territorio per trovare le soluzioni con cui potenziare e mettere in sicurezza le infrastrutture della mobilità in Alta valle di Non” così il presidente Fugatti. “L’illustrazione di oggi – aggiunge – permette di focalizzare l’attenzione sulle proposte di intervento e di misurare la risposta della comunità. Si tratta di diverse ipotesi, sulle quali possiamo proseguire il confronto, ad esempio sull’eventualità di avanzare per lotti successivi. Le cifre in gioco sono rilevanti, ma possiamo darci un metodo di lavoro congiunto: se c’è una condivisione da parte del territorio possiamo valutare un eventuale sostegno degli interventi in modo progressivo, partendo dalle priorità individuate attraverso il confronto”.

L’assessore Zanotelli ha sottolineato l’importanza di soluzioni concrete per il miglioramento della viabilità dell’Alta valle di Non: “Sappiamo che è da tantissimi anni che si parla delle soluzioni su questo tema. Ora qui c’è un’opportunità da cogliere. Un potenziamento concreto della viabilità va a vantaggio di tutto il territorio, dalle imprese che contribuiscono allo sviluppo di questa valle ai cittadini. Da parte nostra confermiamo la massima attenzione: il mio appello è quello di cercare di trovare assieme la soluzione più equilibrata possibile, per arrivare ad una risposta tanto attesa dalla comunità”.

All’incontro hanno partecipato fra gli altri i sindaci Luca Fattor (Romeno), Luca Zini (Cavareno), Donato Seppi (Ruffré-Mendola), Marco Battisti (Ronzone), Giuliano Marches (Amblar-Don), Daniele Graziadei (Borgo d’Anaunia), Martin Slaifer Ziller (Sanzeno), in veste anche di presidente della Comunità della Valle di Non, Emanuela Abram (Sarnonico), oltre al consigliere provinciale Daniele Biada.

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