Le novità di Unipa 2024-2025: la laurea in Veterinaria, un nuovo campus e aree relax

Undici nuovi corsi di laurea, tra cui quello di Medicina Veterinaria; internazionalizzazione dell’offerta formativa, con altri 5 nuovi corsi e curricula interamente in lingua inglese; 13 aule didattiche allestite con tecnologie innovative.

Ancora, gli investimenti sull’edilizia e gli spazi universitari, uno su tutti il completamento della riqualificazione del Consorzio agrario di via Archirafi, in cui sorgerà il Campus “Biotecnologie, salute dell’uomo e scienze della vita”.

E ancora, nuove attrezzature sportive e il potenziamento del servizio navetta che collega il Campus di Viale delle Scienze al CUS.

Sono solo alcune (ma non le uniche) tra le principali novità annunciate dall’Università degli studi di Palermo per la nuova offerta formativa per il prossimo anno accademico 2024/2025.

«Le politiche e le strategie messe in atto da questa governance sono pienamente confortate dagli ottimi risultati, delle tendenze sempre più favorevoli e dalla continua crescita dell’attrattività del nostro Ateneo – dichiara il Rettore dell’Università degli Studi di Palermo, Massimo Midiri – Sono i numeri a parlare.

Basti pensare che abbiamo nettamente superato la quota di 11.550 nuovi matricole, cifra mai raggiunta nell’ultimo decennio. Inoltre, dall’ultimo report degli immatricolati fornito dall’Ufficio Statistico del MUR gennaio 2024 UniPa risulta essere il mega-ateneo a più alta crescita relativa nell’ultimo anno in tutto il territorio nazionale.

La già ampia offerta formativa si arricchisce dal prossimo anno accademico di undici nuove iniziative nel complesso delle sedi della Sicilia occidentale, rafforzando la proiezione internazionale anche con cinque nuovi corsi interamente in lingua inglese».

Vediamo nel dettaglio tutte le novità dell’anno accademico 2024-2025.

Nuovi corsi di laurea
L’offerta formativa di UniPa per il prossimo anno accademico propone 11 nuovi corsi di laurea che si aggiungono ai 16 già avviati lo scorso anno. In particolare, saranno attivati, nel complesso delle sedi della Sicilia occidentale, 5 nuovi corsi di laurea triennale, 3 di laurea magistrale a ciclo unico e 3 di laurea magistrale biennale.

Nella sede di Palermo, si attiveranno il nuovo corso triennale di Ingegneria Aerospaziale (L9, accesso libero), quello, sempre triennale, di Educazione Professionale in campo socio-sanitario (L-SNT/2, numero programmato di 20 studenti), e, soprattutto, il corso di laurea magistrale a ciclo unico quinquennale in Medicina Veterinaria (LM-42, numero programmato di 50 studenti).

Quest’ultimo è un corso che intercetta una domanda sempre crescente per la professione di medico veterinario sinora solo parzialmente soddisfatta dalla unica sede regionale esistente di Messina.

Due importanti novità riguardano anche i corsi di laurea magistrali biennali. Sarà istituito un nuovo corso ad accesso libero in Statistica e Data Science nelle classi LM-82 e LM-DATA per formare figure di data scientist e data manager, molto richieste dal mondo del lavoro, in grado di produrre, gestire ed analizzare flussi informativi diversificati provenienti dai cosiddetti big data.

Infine, novità assoluta nel panorama nazionale, in convenzione con gli atenei di Venezia Ca’ Foscari e Roma Tre, sarà istituito il corso di Scienze Pedagogiche per Assistenti alla Comunicazione (LM-85, numero programmato di 114 studenti), rivolto in particolare alla comunicazione con soggetti con problemi di sordità attraverso la traduzione e interpretazione della Lingua dei Segni Italiana (LIS).

Da segnalare anche l’aumento di immatricolati che ci si aspetta dall’incremento del numero programmato (+53 posti, per complessivi 280) per la laurea triennale in Ingegneria informatica e l’eliminazione del numero programmato nel corso di laurea triennale in Ingegneria biomedica.

Nella sede di Caltanissetta saranno attivati due corsi di laurea magistrale a ciclo unico omologhi a quelli già presenti nella sede di Palermo ovvero Medicina e Chirurgia ad indirizzo tecnologico (LM-41, con un numero programmato di 60 studenti) e Farmacia (LM-13, con un numero programmato di 66 posti).

Nella sede di Trapani saranno attivati il canale di Scienze Gastronomiche (laurea di primo livello nella classe L-GASTR, che ha fatto registrare un notevole numero di immatricolazioni quest’anno (il primo di attivazione) presso la sede di Palermo, quello di Scienze e Tecniche Psicologiche (laurea di primo livello nella classe L-24 con un numero programmato di 80 studenti e quello relativo al corso di laurea magistrale a ciclo unico in Scienze della Formazione Primaria (LM-85bis, con un numero programmato di 100 studenti), già presente nelle sedi di Palermo (disponibili 240 posti) e Agrigento (100 posti).

Nella sede di Agrigento, infine, verrà avviato il nuovo corso di laurea magistrale in Educazione al Patrimonio Archeologico ed Artistico (classi LM-2 e LM-89).

Internazionalizzazione
Dal prossimo anno accademico verranno attivati almeno altri 5 tra nuovi corsi e nuovi curricula interamente in lingua inglese (nel campo dello studio delle migrazioni, della scienza dei dati, dell’analisi e gestione ambientale e dell’ingegneria chimica). Ciò porterà le iniziative rivolte prevalentemente verso l’ambito internazionale a 21.

Negli ultimi quattro anni vi è stato anche un incremento notevole di iscritti stranieri a corsi di dottorato, con una media per gli ultimi tre cicli (37°,38° e 39°) pari a 55 a fronte di un valore pari a 33 nel 36° ciclo, in provenienza da oltre 20 paesi diversi. Anche il numero di doppi titoli dottorali risulta in crescita sia come numero che come varietà di paesi esteri coinvolti.

«L’Ateneo ha notevolmente incrementato la sua proiezione internazionale che rappresenta una delle missioni fondamentali del nuovo Piano Strategico 2024-27 – dichiara il rettore Midiri – Grazie al lavoro sinergico della governance di ateneo e degli uffici amministrativi, quest’anno il numero di richieste sul portale Universitaly è più che raddoppiato rispetto all’anno precedente oltrepassando le 1600 unità».

Aule con tecnologie innovative
Con un investimento di 1,3 milioni di euro l’Ateneo si è dotato di tredici aule didattiche allestite con tecnologie innovative, tre aule per la didattica immersiva, un’aula per la didattica ibrida, una sala regia mobile.

Vengono così realizzati nuovi percorsi di apprendimento immersivi, coinvolgenti ed interattivi, esplorando ambienti 3D, simulati al computer, per molteplici applicazioni, non solo in ambito didattico, nonché la possibilità per gli studenti di cimentarsi con tecnologie emergenti dalle rilevanti potenzialità comunicative e tecnologiche.

Docenti, studenti e personale possono disporre di una user experience omogenea e standardizzata e di integrare i contenuti formativi tradizionali con la realtà virtuale.

«In questi ultimi due anni sono stati eseguiti numerosi interventi sulle aule e sulle strutture esistenti e stiamo lavorando investendo in edilizia e su progetti inerenti a nuove acquisizioni, anche nei Poli territoriali – aggiunge Massimo Midiri -. Ci siamo attrezzati con sofisticate tecnologie che ci consentono di realizzare nuovi percorsi di conoscenza immersivi e didattica innovativa».

Investimenti in edilizia
Il 2024 vede l’avanzamento di importanti investimenti che aumenteranno la dotazione di spazi amministrativi, didattici, laboratoriali e di studio. Tra questi, verrà completato nell’anno l’intervento del Consorzio agrario di via Archirafi, il lotto A del Campus “Biotecnologie, salute dell’uomo e scienze della vita” , finanziato dalla Regione Siciliana per 10 milioni, per complessivi 4.600 metri quadrati destinati a laboratori all’avanguardia nel campo della chimica farmaceutica.

L’intervento complessivo riguarda anche i lotti B e C dello stesso Consorzio, in via Archirafi, i cui lavori sono pure in corso, e che saranno prevalentemente dedicati alle funzioni didattiche, dove confluiranno molte delle attività di studio che già afferiscono all’asse di via Archirafi, interessato da un più ampio progetto di recupero e di miglioramento della vivibilità e della sicurezza di tutta l’area, avviato in sinergia con il Comune, che sta portando alla progressiva pedonalizzazione dell’asse, compresa la realizzazione di un percorso tattile per ipovedenti.

Sono pure iniziati i lavori appaltati lo scorso anno e relativi al Restauro dell’ex Convento della Martorana, in pieno centro storico, per quasi 19 milioni, grazie ai quali sarà restituito alla città un immobile di straordinario interesse storico-architettonico, dove verranno realizzati spazi amministrativi, didattici e di studio, ma anche spazi museali ed espositivi di pregio.

Ancora, l’Ateneo ha concordato con il Comune di Palermo il rinnovo del comodato d’uso, per 30 anni, dei locali del Collegio San Rocco, in Via Maqueda, sede del Dipartimento di Scienze politiche e delle relazioni internazionali.

Grazie alla sinergia tra gli uffici tecnici dell’Ateneo e del Comune, anche questo storico palazzo, a breve, sarà oggetto di un importante intervento di riqualificazione.

Video sorveglianza e video analisi intelligente
UniPa ha attivato, con un investimento di 2 milioni di euro una piattaforma di video sorveglianza e di controllo degli accessi centralizzata che riguarda 5 aree cittadine, suddivise in 11 zone di interesse outdoor e indoor, composto da quasi 500 telecamere intelligenti, 150 telecamere classiche e 400 serrature intelligenti, che consente di incrementare con strumenti evoluti e in modo significativo il livello di sicurezza grazie alle possibilità di classificazione e sotto-classificazione di oggetti, individui e veicoli.

Sicurezza e il Xsona Guardian
L’Ateneo ha adottato una soluzione di sicurezza e assistenza personale (Xsona Guardian) che mette al centro la sicurezza degli individui. Questa tecnologia fa ricorso ad apparati innovativi semplici da usare e indossare come i tradizionali device personali come smartphone o smartwatch.

Grazie a questi apparati, all’apposita app e ad una control room per il monitoraggio e gli interventi, Xsona guardian implementa un vero e proprio ecosistema evoluto e trasparente per una maggiore sicurezza all’interno e all’esterno della sede universitaria. In particolare, le caratteristiche principali della soluzione sono la capacità di una risposta rapida ed efficace, la possibilità localizzazione accurata e l’integrazione con il sistema di videosorveglianza.

«Grazie all’incremento di strumenti evoluti, a partire dalla videosorveglianza e ai device, stiamo aumentando il livello di sicurezza per la comunità universitaria e per la cittadinanza.

L’attenzione alle persone è confermata dal potenziamento delle iniziative, come il nuovo Centro di Ateneo per le Neurodiversità e Disabilità, per garantire a tutte e a tutti il diritto a un ambiente confortevole, inclusivo e in grado di valorizzare le individualità senza lasciare indietro nessuno

Sport e Benessere
Nel Campus di Viale delle Scienze sono già installati due tavoli da ping pong e alcune attrezzature sportive, che verranno nel breve periodo integrate da altre già ordinate. È in fase di realizzazione, con la messa in opera della segnaletica stradale orizzontale, la pista ciclabile, ed è in atto uno studio di fattibilità, d’intesa con la Soprintendenza, per la realizzazione dei campetti di padel e basket.

Per favorire la fruizione degli impianti sportivi del CUS e facilitare la mobilità della comunità universitaria è stato attivato il servizio navetta che collega il Campus di Viale delle Scienze al CUS ed è in fase di progettazione, d’intesa con il Comune, un collegamento diretto tra il Campus e il complesso sportivo del CUS.

Sono stati, inoltre, stanziati circa 4 milioni di euro per la realizzazione, sempre presso il CUS, di una nuova palestra con spogliatoi, i cui lavori verranno avviati nel prossimo mese di giugno.

Oltre alle azioni intraprese per promuovere e migliorare le attività sportive, presso il parco Orléans e il plesso di via Archirafi sono state installate set di panche e tavoli e verrà allestita un’area relax per le esigenze di studio, socialità e benessere degli studenti.

Tutte le attività in atto e in programma sono previste per tutti i plessi dell’Ateneo, sia a Palermo che nei poli decentrati, al fine di garantire a tutti gli studenti il benessere e il miglioramento della vita anche al di fuori dalle aule e laboratori.

Per maggiori informazioni è possibile visitare il sito dell’Università di Palermo.

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